Francia, 39enne perde il lavoro e torna dai genitori: il padre lo sequestra in soffitta per mesi
In Francia, un uomo di 70 anni è sospettato di aver sequestrato per diversi mesi il figlio di 39 anni, recluso in una soffitta e privato di cibo perché aveva perso il lavoro. Arrestato con l’accusa di aver tenuto in ostaggio per almeno “quattro mesi” il figlio, l’uomo sarà portato davanti al giudice.
La terribile storia è venuta fuori due giorni fa, mercoledì, quando i gendarmi sono stati chiamati per violenza domestica: una donna ha denunciato che il marito era stato colpito dal figlio a Malmerspach, un paese di circa 500 anime, a una trentina di chilometri di distanza da Mulhouse, nell’Est della Francia.
La verità sull’accaduto è venuta a galla durante il trasporto dell’uomo in ospedale. Il 39enne, che ha ammesso di aver colpito il padre, è stato portato al pronto soccorso di Mulhouse per verificare il suo stato di salute. Lungo la strada, l’uomo ha raccontato però di non sentirsi molto bene, né di aver mangiato abbastanza ultimamente. E proprio il suo stato fisico ha insospettato la polizia che lo ha interrogato: ha spiegato che era tornato alla casa dei genitori circa un anno fa dopo aver perso il lavoro. Il padre, giudicando che il figlio non facesse nulla per tirare avanti, aveva quindi deciso di rinchiuderlo in soffitta, vietandogli di scendere a mangiare. In ospedale, il suo stato di estrema magrezza, che evocava le “immagini dei prigionieri nei campi”, ha scioccato i sanitari: volto incavato, costole sporgenti. Interrogato,