Perché le neo-mamme postano così tante foto dei loro bambini su Facebook?
Una docente di psicologia statunitense ha studiato 127 donne per cercare una correlazione tra insicurezze personali e quantità di foto dedicate ai propri figli
Sarah Schoppe-Sullivan, professoressa di Scienze umane e psicologia alla Ohio State University, ha avuto modo di notare col tempo un fenomeno ricorrente sulla sua home page di Facebook: molte sue amiche, una volta diventate madri, tendevano a sostituire la propria foto-profilo con una foto del proprio bambino.
Se però in molti saremmo tendenti a considerare questo comportamento come un modo di condividere le gioie della maternità con gli amici, la professoressa ha deciso di indagare questa tendenza da un punto di vista scientifico, trasformando la sua curiosità in uno studio.
Come ha raccontato in un’intervista a Mashable, la psicologa ha cercato di capire se e quando le donne cercano un’approvazione del loro ruolo di madri tramite Facebook, e se il fatto che lo facciano sia collegato a un maggior rischio di sintomi depressivi.
I risultati della sua ricerca sono stati pubblicati la scorsa settimana sulla rivista Sex Roles, e hanno coinvolto 127 partecipanti, evidenziando come le neo-mamme tendano a condividere una grande quantità di post riguardanti i propri figli soprattutto quando sentono su di sé la pressione sociale del dover essere madri perfette.
Il fatto di voler aspirare alla perfezione genitoriale ha poi portato alcune madri ad avere reazioni emotive forti, sia positive che negative rispetto ai “mi piace” e ai commenti dei loro amici, manifestando quindi una ricerca di approvazione da parte dell’opinione pubblica sul proprio operato di madre.
Le stesse persone erano poi quelle che, nove mesi dopo il parto, presentavano più facilmente sintomi depressivi come scarso appetito, cattivo umore e sonni agitati.
Nella sua intervista a Mashable, Schoppe-Sullivan dice: “Molte madri possono sentirsi sotto pressione nel dover offrire quest’immagine molto positiva della maternità, e se poi in realtà non ci si sente così felici, credo che possa essere dannoso”.
A queste donne, la professoressa offre un semplice consiglio: fate una pausa. Per esempio disattivando le notifiche, postando meno spesso e trovando altri modi per mostrare le foto dei propri bambini a familiari e amici che vogliono davvero vederle perché interessati.