Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 11:56
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Condannato a morte preferisce la sedia elettrica all’iniezione letale: “Soffrirò di meno”

Immagine di copertina
Edmund Zagorski

Era in carcere dal 1984 per duplice omicidio. Edmund Zargoski è diventato il secondo cui viene inflitta la pena capitale in questo modo dal 1960 in Tennessee

In Tennessee è stata eseguita una condanna a morte sulla sedia elettrica per la prima volta in 11 anni. A richiederla è stata il condannato stesso, Edmund Zagorski, che ha rifiutato l’iniezione letale perché la riteneva più dolorosa.

Zagorski, 63 anni, è finito in carcere 34 anni fa per aver ucciso due uomini che erano andati da lui per comprare un grosso quantitativo di marijuana. Secondo i giudici, l’assassino ha sparato a John Dotson e Kimmy Porter, poi ha tagliato loro la gola e li ha derubati.

È la seconda persona a morire sulla sedia elettrica nel Tennessee dal 1960. I condannati, secondo una legge che esiste anche in altri sei stati, possono sceglierla per i reati commessi prima del 1999. Negli Stati Uniti altre 14 persone sono morte in questa maniera dal 2000.

Il governatore ha accettato di ritardare l’esecuzione per consentire ai servizi penitenziari di preparare la sedia elettrica che in Tennessee non si era più usata dal 2007.

La Corte Suprema ha rigettato la richiesta dei legali di Zagorski di non praticare la pena di morte. Il giudice Sonia Sotomayor ha però voluto manifestare nella sentenza il proprio parere difforme da quello della Corte.

Il giudice ha scritto che ha dubbi sull’umanità di entrambe le pratiche, sia la sedia elettrica che l’iniezione letale. Secondo Zagorski, la prima sarebbe stata più veloce e meno dolorosa.

Con l’iniezione letale, “gli ultimi 10-18 minuti della sua vita saranno un orrore assoluto”, mentre con la sedia elettrica subirà “un dolore insostenibile probabilmente per 15-30 secondi” avevano scritto i suoi avvocati presentando l’istanza che è stata accolta.

“Non l’ha fatto perché pensava fosse un modo umano di morire – ha spiegato Sotomayor – ma perché credeva che i cocktail letali fossero anche peggio. E considerando cosa pensa la gente della sedia elettrica, questo la dice lunga sulle legittime paure della morte per iniziazione in Tennessee”.

Zagorski è stato dichiarato morto alle 19,26 di giovedì 1 novembre 2018, nell’Istituto di massima sicurezza di Riverbend, a Nashville.

Ti potrebbe interessare
Esteri / Record di esecuzioni in Arabia Saudita: giustiziate 330 persone soltanto nel 2024
Esteri / Iran: il governo revoca il bando a WhatsApp e Google Play
Esteri / Nave cargo russa affonda nel Mediterraneo: il giallo sul trasporto di armi dalla Siria
Ti potrebbe interessare
Esteri / Record di esecuzioni in Arabia Saudita: giustiziate 330 persone soltanto nel 2024
Esteri / Iran: il governo revoca il bando a WhatsApp e Google Play
Esteri / Nave cargo russa affonda nel Mediterraneo: il giallo sul trasporto di armi dalla Siria
Esteri / Donald Trump vuole il controllo della Groenlandia e del Canale di Panama
Esteri / Paesi Bassi: 5 condannati per gli scontri di Amsterdam con i tifosi israeliani del Maccabi Tel Aviv
Esteri / Mi manda Donald Trump: ecco chi è Tilman Fertitta, nominato prossimo ambasciatore Usa in Italia
Esteri / Raid di Israele a Gaza City: ucciso un operatore della Protezione civile. Almeno 45.338 morti nella Striscia dal 7 ottobre 2023. Qatar: "I colloqui per la tregua continuano". Tel Aviv chiede una riunione urgente del Consiglio di Sicurezza Onu per condannare gli attacchi Houthi. Il ministro della Difesa Katz: "Prenderemo di mira i leader del gruppo in Yemen". Il governo Netanyahu ordina altri missili
Esteri / La battaglia dell’Antitrust a Google sul caso Chrome
Esteri / Guerra in Ucraina, Donald Trump: “Vladimir Putin vuole un incontro il prima possibile”. Ma Mosca frena
Esteri / Gaza: oltre 45.300 morti dal 7 ottobre 2023. Al-Jazeera: “Altre 14 vittime nei raid odierni di Israele". Israele, attentato contro un soldato a Gerusalemme: ferito l'aggressore. Libano: il premier Mikati visita le postazioni militari nel sud. Siria: il leader di Hts riceve a Damasco il ministro degli Esteri giordano Safadi