Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 22:57
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Ha violentato 307 bambini: il “peggior pedofilo d’Australia” ha lavorato anche in Italia

Immagine di copertina

Ashley Paul Griffith, 46 anni, australiano, ex educatore dell’infanzia, ha confessato di aver commesso 307 reati sessuali ai danni di decine di bambini affidati alle sue cure. Gli abusi si sono consumati tra il 2007 e il 2022 a Brisbane, in Australia, e a Pisa, dove ha lavorato in un asilo nido.

La polizia australiana lo ha definito “uno dei peggiori pedofili nella storia dell’Australia”. Ieri, lunedì 2 settembre, durante l’udienza preliminare del processo che lo vede imputato nel Queensland, l’uomo si è dichiarato colpevole di tutte le accuse a suo carico.

Griffith è stato arrestato nell’agosto 2022, inchiodato da una serie di video di abusi sessuali su minori che circolavano sul dark web: nei filmati erano riconoscibili le lenzuola di un produttore che riforniva i centri per l’infanzia del Queensland. Di lì è stato relativamente semplice per gli inquirenti risalire a lui.

Durante le perquisizioni a casa sua sono state trovate telecamere e telefoni che contenevano quasi 4mila immagini e video di violenze sessuali su minori di età inferiore a 12 anni.

In Italia, l’uomo aveva lavorato alla Westminster International School di Pisa, una scuola internazionale chiusa cinque anni fa. Tutte le famiglie delle vittime sono al corrente del processo, anche quelle italiane.

Griffith si è dichiarato colpevole di 28 accuse di stupro, di 190 per atti indecenti con minori che erano sotto la sua responsabilità, di 67 reati legati alla realizzazione di materiale pedopornografico tramite sfruttamento di minori, di 4 reati legati alla produzione di materiale pedopornografico fuori dall’Australia e di un’accusa di distribuzione di tale materiale.

La data della sentenza per Griffith deve ancora essere fissata, ma comparirà nuovamente presso la corte distrettuale per un giudizio il 9 settembre.

LEGGI ANCHE: “Pensavo che uccidendoli mi sarei liberato”: le parole del 17enne che ha sterminato la famiglia a Paderno Dugnano

Ti potrebbe interessare
Esteri / Elezioni Usa, pubblicate almeno 68 fake news in 65 giorni
Esteri / E e se i sondaggi per l’ennesima volta non ci avessero preso?
Esteri / Alluvione Valencia, nessuna vittima al centro commerciale. Il re e il premier Sánchez contestati. Allarme rosso ora a Barcellona
Ti potrebbe interessare
Esteri / Elezioni Usa, pubblicate almeno 68 fake news in 65 giorni
Esteri / E e se i sondaggi per l’ennesima volta non ci avessero preso?
Esteri / Alluvione Valencia, nessuna vittima al centro commerciale. Il re e il premier Sánchez contestati. Allarme rosso ora a Barcellona
Esteri / Israele cancella l'accordo di cooperazione con l'Agenzia Onu per i palestinesi
Esteri / Quanto tempo ci vorrà per scoprire chi avrà vinto le elezioni americane?
Esteri / Il suicidio economico di Israele: -20% del Pil pur di distruggere Gaza. E quest’anno chiuderanno migliaia di aziende
Esteri / Trump: “Proteggerò le donne, che a loro piaccia o meno”. Kamala Harris: “Vuole decidere per voi”
Esteri / Libano, Unifil: “Presi di mira più di 30 volte solo a ottobre: una ventina di attacchi da Israele”
Esteri / McDonald’s, 90 casi di escherichia coli negli Usa: scoperta la causa della contaminazione degli hamburger
Esteri / Gaza: 43.204 morti dal 7 ottobre 2023. Hamas rifiuta proposte di tregua temporanea. Libano: altre 10 vittime in due raid dell'Idf. Hezbollah lancia attacchi contro Israele: 7 morti. Tel Aviv bombarda il gruppo in Siria. Razzo lanciato contro lo Stato ebraico colpisce base irlandese dell'Unifil: nessun ferito. Netanyahu: "Non c'è una data stabilita per la fine della guerra"