Morto Paul Auster: il grande scrittore americano aveva 77 anni
Morto Paul Auster: il grande scrittore americano aveva 77 anni
Il grande scrittore newyorkese, Paul Auster, è morto a 77 anni. Si impose con la sua Trilogia di New York, il monumentale 4321 e film di culto come Smoke e Blue in the Face. A 73 anni ha scritto Baumgartner, in un letto d’ospedale. Nel terminare il romanzo, Auster aveva scoperto di essere malato. La notizia l’aveva data la moglie e scrittrice Siri Hustvedt, parlando di tempo da passare a “Cancerland”. E a quel cancro maledetto lui ha detto: “Portami dove vuoi”.
Ha scritto libri tradotti in oltre quaranta lingue, ha venduto milioni di copie, è stato saggista e regista, ha raccontato New York, l’America, era amico di Wim Wenders e Woody Allen con cui condivideva l’amore spassionato per la città dove viveva. Paul Auster è ritenuto il maestro del Postmodernismo insieme ai suoi grandi amici Thomas Pynchon e Don DeLillo.
Il dramma del figlio e della nipote
Paul Auster, durante la sua vita, è stato colpito da due grandi lutti. Fu travolto dalla morte del figlio Daniel, deceduto per overdose, e quella della nipote Ruby. Il figlio dello scrittore aveva 44 anni e fin da quando era teenager combatteva con le tossicodipendenze ed era accusato di aver involontariamente provocato la morte della bambina: uccisa da un’overdose di fentanyl e eroina mentre lui dormiva accanto a lei sotto gli effetti delle droghe.