Il parlamento di Taiwan ha vietato il consumo della carne di cani e gatti
Sarà il primo paese asiatico a proibire la possibilità di mangiare animali domestici. Previste multe salate e fino a due anni di prigione per chi infrange la legge
Il parlamento di Taiwan ha approvato un provvedimento con il quale si vieta il massacro di cani e gatti per il consumo umano. La legge proibirà inoltre la possibilità di attaccare il guinzaglio dei propri cani a scooter e automobili, costringendoli a correre al loro fianco. Sarà il primo paese asiatico a vietare il consumo di carne di cani e gatti.
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La normativa deve ora essere firmata dal presidente, ma potrebbe essere efficace a partire dalla fine di aprile.
Per chiunque dovesse trasgredire la nuova legge sono previste multe salate e fino a due anni di prigione. Inoltre, la sua identità e la sua fotografia verranno rese pubbliche. Le misure verranno introdotte per migliorare le leggi sulla protezione degli animali del paese.
Il parlamento ha approvato questa normativa votando martedì 11 aprile un emendamento al Animal Protection Act.
Nel 2001 Taiwan aveva approvato un provvedimento con il quale si vietava la vendita di carne e di pellicce derivanti da animali domestici come cani e gatti.
La carne di cane veniva, in passato, regolarmente consumata nel paese, ma negli ultimi anni si è affermata la visione dell’animale come un membro della famiglia. In alcune regioni dell’Asia il consumo di animali di questo tipo è ancora presente, ma comunque non molto diffuso e riguarda soprattutto qualche regione.
La presidente di Taiwan Tsai Ing-wen è una nota amante degli animali e ha promesso di fare il possibile per proteggerli. Nel 2016 ha adottato tre cani che si sono uniti ai suoi due gatti, definiti dai media locali come la “first family”.
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