Il parlamento russo autorizza le sue forze aeree a rimanere in Siria a tempo indeterminato
Tra oggi, 12 ottobre, e venerdì scorso le due camere del parlamento moscovita hanno ratificato il documento presentato dal presidente Putin
Il Consiglio federale, la camera alta del parlamento russo, ha ratificato un documento per autorizzare il dispiegamento a tempo indefinito delle forze aeree di Mosca in Siria, mercoledì 12 ottobre 2016.
A sua volta la Duma, la camera bassa del parlamento russo, ha approvato l’atto presentato dal presidente Valdimir Putin la settimana scorsa, venerdì 7 ottobre, con un voto unanime: tutti i 446 deputati hanno votato in favore. Cinquantotto senatori hanno quindi appoggiato la permanenza delle forze russe nella base militare di Hmeimim, a Latakia, sulla costa siriana, con una sola astensione.
La Russia è intervenuta nel conflitto civile siriano al fianco del presidente Bashar al-Assad su richiesta di Damasco nel settembre del 2015 dopo aver sottoscritto un accordo che cita tra gli obiettivi principali la lotta al terrorismo.
Il dispiegamento di uomini e risorse, si legge nel documento di accordo, è a carico esclusivo di Mosca e il personale di stanza in Siria gode dell’immunità come fosse in missione diplomatica.
Il presidente della commissione Difesa del senato russo, Viktor Ozerov, ha dichiarato dopo il voto che “le forze aeree russe saranno allocate in Siria solo per scopi difensivi e non attaccheranno paesi terzi”.
Secondo Russia Today, Ozerov ha anche affermato che la decisione ricalca la volontà di Mosca di contribuire allo sforzo internazionale di stabilizzare la situazione in Siria.