“È uno schiaffo ai nostri valori”: parla uno dei lavoratori in rivolta contro gli affari militari di Amazon e Google
"Quel contratto è uno schiaffo ai nostri valori": dopo l'inchiesta di TPI parla uno dei 400 lavoratori in rivolta contro gli affari di Amazon e Google per il Nimbus Project. L'intervista sul settimo numero del settimanale The Post Internazionale - TPI, in edicola da venerdì 29 ottobre
Se Google e Amazon continuano a investire nel settore militare, tradiranno la fiducia degli utenti, contribuendo a dare forma a un mondo in cui aumentano l’oppressione e la sorveglianza e in cui diminuisce la libertà». A parlare in esclusiva per TPI è Gabriel Schubiner, 33 anni, ingegnere del software, ricercatore per Google, tra i firmatari della lettera pubblicata sul Guardian in cui circa 400 dipendenti delle due Big Tech condannavano l’accordo tra queste compagnie e l’esercito israeliano.
Come vi abbiamo raccontato sul sesto numero del nostro settimanale, infatti, Google e Amazon hanno firmato un contratto da 1,2 miliardi di dollari con lo Stato di Israele per il “Project Nimbus”: ovvero la fornitura di servizi cloud all’amministrazione pubblica e agli apparati militari…
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