Parigi, strage dentro un commissariato: funzionario accoltella cinque persone
Ancora ignote le ragioni del gesto
Parigi, cinque poliziotti accoltellati al commissariato: ucciso l’aggressore
Strage all’interno della prefettura centrale di Parigi: cinque poliziotti sono stati accoltellati oggi, giovedì 3 ottobre. Lo riferiscono i media locali. Anche l’aggressore è stato ucciso. Ancora ignote le ragioni del gesto, ma l’aggressione sarebbe avvenuta dopo una lite per ragioni sentimentali.
L’autore della strage era un funzionario “modello”
L’autore dell’aggressione è stato ucciso dalla polizia. Sarebbe, secondo il quotidiano online Le Parisien, un funzionario “modello” della direzione dell’intelligence della prefettura di polizia. Venti anni di servizio alle spalle, non aveva mai avuto problemi con colleghi e superiori.
Secondo fonti della tv francese Bfm, l’uomo si era convertito all’islam da 18 mesi.
Nel pomeriggio la polizia ha perquisito la casa dell’omicida e la compagna dell’uomo è stata fermata. La notizia è stata confermata dal procuratore di Parigi Remy Heitz.
Le reazioni
Un perimetro di sicurezza è stato eretto intorno al commissariato dell’Ile-de-la Cité, nel cuore di Parigi, in seguito all’attacco all’arma bianca contro due agenti di polizia.
Su Twitter, la Ratp – la società che gestisce i trasporti pubblici parigini – annuncia la chiusura della stazione Cité, sulla linea 4 della metropolitana, come “misura di sicurezza”.
Già poche ore dopo la strage, in prefettura sono arrivati il presidente della repubblica Emmanuel Macron, il primo ministro Eduard Philippe e il ministro dell’interno Cristophe Castaner. In segno di solidarietà con le vittime il consiglio comunale di Parigi ha immediatamente interrotto la seduta.
*** Notizia in aggiornamento