Parigi invasa dalle cimici del letto: cosa sono e come eliminarle
Parigi invasa dalle cimici del letto: cosa sono e come eliminarle
Allarme cimici a Parigi. Aumentano gli appelli al governo francese per arginare quella che sta prendendo i contorni di un’emergenza di sanità pubblica, l’invasione delle “punaises de lit”.
“Siamo determinati ad agire e a intensificare la nostra azione”, ha detto la premier Elisabeth Borne in parlamento, promettendo una riunione tra tutti i ministri competenti.
A 10 mesi dall’inizio delle Olimpiadi di Parigi, sono sempre più frequenti segnalazioni di cimici dei letti in luoghi pubblici come cinema, treni e metropolitane. La scorsa settimana il comune ha chiesto al governo un deciso piano contro i parassiti, definiti “un flagello”. “Le cimici dei letti sono un problema di salute pubblica”, ha scritto il vicesindaco Emmanuel Grégoire in una lettera alla premier Borne. “Lo stato deve riunire urgentemente tutti i protagonisti coinvolti per lanciare un piano d’azione all’altezza”.
Grande come il seme di un cocomero, le cimici si nutrono di notte, principalmente di sangue umano. Si nascondono spesso vicino al letto, nei materassi, nei mobili o dietro i quadri. I casi sono aumentati negli ultimi mesi, con famiglie che devono sottoporsi a lunghe e costose disinfestazioni, non sempre dagli esiti positivi.
In media i francesi impiegano due mesi e mezzo per eliminarle, spendendo tra i 900 e i 1.200 euro. È la stima fatta a France Inter da Nicolas Roux de Bézieux, fondatore dell’impresa di disinfestazioni Badbugs.
“Basta andare in un hotel o in un Airbnb che purtroppo ne è affetto, una o due cimici si infilano nella valigia e si portano a casa”, ha avvertito l’imprenditore. “La seconda causa di infestazione è rappresentata dagli amici e dai vicini di casa colpiti: avete un amico che ha le cimici in casa, viene a casa vostra e ne porta una o due. Poi c’è il trasloco, o perché ci si trasferisce in un appartamento dove ce ne sono già, o perché il furgone dei traslochi è infestato. Poi ci sono gli acquisti di abiti di seconda mano. In ogni caso, le cimici dei letti non hanno assolutamente nulla a che fare con l’igiene”.
La preferenza per la camera da letto è dovuta alla vicinanza alla preda, ossia gli esseri umani. Per prelevare il sangue sono necessari alle cimici tra i 3 e i 10 minuti, durante i quali la vittima deve rimanere ferma. Per questo le punture avvengono prevalentemente mentre si dorme.
Il consiglio è quello di lavare lenzuola e vestiti a 60 gradi o di congelare ad almeno -18 gradi per tre giorni la biancheria delicata. Se l’infestazione è ancora nelle prime fasi, può anche essere usato un aspirapolvere o un pulitore a vapore, ha detto l’entomologo Jean-Michel Bérenger a France Info. Il ricorso a insetticidi è consigliato come ultima spiaggia, dal momento che gli insetti sono diventati molto resistenti a questi prodotti.
“Un’infestazione da cimici dei letti è fastidiosa, ma si può superare. Certo, bisogna sopportare l’idea di dormire nel letto infestato”, ha consigliato Nicolas Roux de Bézieux. “Se vi siete appena accorti di avere le cimici dei letti, il riflesso peggiore è quello di dormire in salotto, perché così facendo incoraggiate le cimici a migrare anche in soggiorno. Bisogna invece dare il tempo all’insetticida messo nel letto di fare effetto. Poi si può provare a coprirsi perché di norma le cimici, a differenza delle zanzare, non riescono a trapassare la stoffa. Ma se l’unica zona rimasta scoperta è il viso, allora si verrà attaccati lì, il che è ancora più sgradevole”.