Papa Francesco: “Il sesso è un dono di Dio. È una passione e non un tabù”
Il pontefice è intervenuto durante un incontro con un gruppo di giovani della Diocesi francese di Grenoble-Vienne ricevuti in Udienza
“La sessualità, il sesso, è un dono di Dio. Non è un tabù ma un dono che il Signore ci dà”, ha detto Papa Francesco durante un incontro avvenuto con un gruppo di giovani della Diocesi di Grenoble-Vienne ricevuti in Udienza. papa francesco sesso
Il sesso, ha continuato il Pontefice nell’incontro avvenuto lunedì 17 settembre ma la cui trascrizione stata resa martedì 18 settembre, “ha due scopi: amarsi e generare vita. È una passione, l’amore appassionato. Il vero amore è appassionato. E l’amore fra un uomo e una donna, quando è appassionato, ti porta a dare la vita per sempre. Sempre. E a darla con il corpo e l’anima”.
“Quando Dio ha creato l’uomo e la donna, la Bibbia dice che tutt’e due sono immagine e somiglianza di Dio. Tutti e due, non solo Adamo o solo Eva, ma tutt’e due. E Gesù va oltre, e dice: per questo l’uomo, e anche la donna, lascerà suo padre e sua madre e si uniranno e saranno… una sola persona?… una sola identita’?… una sola fede di matrimonio?… Una sola carne: questa è la grandezza della sessualità”, ha aggiunto il pontefice.
“E si deve parlare della sessualità così. E si deve vivere la sessualità così, nella dimensione dell’amore tra uomo e donna per tutta la vita”.
Papa Francesco ha anche sottolineato che “le nostre debolezze, le nostre cadute spirituali, ci portano a usare la sessualità al di fuori di questa strada tanto bella, dell’amore tra l’uomo e la donna. Ma sono cadute, come tutti i peccati. La bugia, l’ira, la gola… Sono peccati: peccati capitali. Ma questa non è la sessualità dell’amore: è la sessualità ‘cosificata’, staccata dall’amore e usata per divertimento”.
“È interessante come la sessualità sia il punto più bello della creazione, nel senso che l’uomo e la donna sono stati creati a immagine e somiglianza di Dio, e la sessualità è la più attaccata dalla mondanità, dallo spirito del male”.
Papa Francesco ha poi criticato “l’industria della sessualità staccata dall’amore”.
“Tanti soldi si guadagnano con l’industria della pornografia, per esempio. È una degenerazione rispetto al livello dove Dio l’ha posta. E con questo commercio si fanno tanti soldi”.
Infine ha invitato i ragazzi a “custodire” la loro “dimensione sessuale” e l'”identità sessuale”.
“Custoditela bene e preparatela per l’amore, per inserirla in quell’amore che vi accompagnerà tutta la vita”.