Papa Francesco ha ricevuto la sua prima “Papamobile” elettrica
Il Pontefice ha ricevuto ieri in Vaticano dalla Mercedes-Benz il nuovo SUV della gamma Classe G
Per le sue apparizioni pubbliche anche Papa Francesco avrà la sua auto elettrica: ieri Mercedes-Benz ha consegnato in Vaticano la prima “Papamobile” a zero emissioni di CO2.
Si tratta di un SUV della gamma Classe G, con carrozzeria bianco perlato, “sviluppato in stretta collaborazione con il Vaticano appositamente per l’uso del Papa”. “Un veicolo unico fatto a mano”, precisa la casa automobilistica tedesca. “La sua trasmissione elettrica, adattata alle velocità particolarmente basse richieste per le apparizioni in pubblico, contribuisce alla realizzazione dell’enciclica ‘Laudato Si’’. In essa, Papa Francesco sostiene, infatti, la necessità di uno sviluppo sostenibile”. Bergoglio potrà quindi utilizzare la sua nuova “Papamobile” per il Giubileo del 2025, che si aprirà il prossimo 24 dicembre a Roma, dove sono attesi quasi 33 milioni di pellegrini provenienti da tutto il mondo.
“Con la nuova Papamobile, Papa Francesco è il primo pontefice a viaggiare su una Mercedes-Benz completamente elettrica durante le sue apparizioni pubbliche. È un grande onore per la nostra azienda e vorrei ringraziare Sua Santità per la fiducia”, ha detto l’amministratore delegato di Mercedes-Benz, Ola Källenius, che ha consegnato personalmente a Papa Francesco la nuova auto elettrica. “Con questa Papamobile lanciamo anche un chiaro appello alla mobilità elettrica e alla decarbonizzazione. Mercedes-Benz non è solo sinonimo di esclusività ed individualità, ma anche dell’impegno nel realizzare un parco di nuove auto net-carbon-neutral entro il 2039”.
Da quasi un secolo la casa automobilistica di Stoccarda fornisce automobili ai dignitari vaticani e da 45 anni ogni Pontefice utilizza le famose ‘Papamobile’ basate sulla Mercedes-Benz Classe G. Questo nuovo modello consegnato ieri in Vaticano non è però la prima auto elettrica utilizzata da un Papa. Prima di Bergoglio infatti, il suo predecessore tedesco Benedetto XVI si avvaleva già di un veicolo a emissioni zero di marca Renault, che però non era utilizzato come mezzo di spostamento ufficiale.