Papa Francesco: “No alle donne diacono e non si possono benedire le unioni omosessuali”
La Chiesa è aperta a tutti: “Tutti, tutti, tutti”, come ha ribadito Papa Francesco in un’intervista concessa all’emittente statunitense Cbs, ma “non si può benedire un’unione omosessuale” né “ordinare diaconi” le donne.
“Il Vangelo è per tutti”, ha sottolineato il Pontefice nell’intervista concessa il 24 aprile scorso a Santa Marta a Norah O’Donnell, direttrice di Cbs Evening News e trasmessa in parte ieri sera nel corso del programma 60 Minutes. “Anch’io sono un peccatore”. Ma, ha rimarcato Bergoglio, “se la Chiesa mette alla sua porta una dogana, cessa di essere la Chiesa di Cristo”.
Tuttavia, Papa Francesco ha voluto offrire un chiarimento sulla questione delle benedizioni alle unioni omosessuali, dopo le polemiche sul documento dottrinale Fiducia Supplicans. “La benedizione è per tutti”, ha spiegato il Pontefice. “Quello che ho permesso non è stato di benedire l’unione” perché questo andrebbe contro “la legge della Chiesa”. Insomma, si può benedire ogni persona ma non un’unione omosessuale.
Bergoglio è poi intervenuto anche un altro tema spinoso, che riguarda il ruolo delle donne nella Chiesa, che “sono più coraggiose degli uomini” e “sanno come proteggere al meglio la vita”. Ma, ha chiarito, “fare spazio alle donne nella Chiesa non significa dare loro un ministero”. “La Chiesa è una madre e le donne nella Chiesa sono quelle che aiutano a promuovere questa maternità”, ha dichiarato il Pontefice, che ha però ribadito l’impossibilità di un’ordinazione femminile. “Se si tratta di diaconi con gli Ordini sacri, no”, ha detto Papa Francesco. “Ma le donne hanno sempre avuto, direi, la funzione di diaconesse senza essere diaconi, giusto? Le donne sono di grande servizio come donne, non come ministri, come ministri in questo senso, all’interno degli Ordini sacri”.