Papa Francesco: “In caso di dimissioni sarò vescovo emerito di Roma”
Papa Francesco ha spiegato in un’intervista che, in caso di dimissioni, vorrebbe essere considerato semplice “vescovo emerito di Roma” e non “Papa emerito”. Il Pontefice ha aggiunto che in quel caso vorrebbe dedicarsi alla confessione dei fedeli, alla pratica della carità e a visitare i malati. Ha inoltre elogiato la scelta di Benedetto XVI, che si è dimesso nel 2013, e che “conduce una vita di pensione, lettura, studio e scrittura”.
Solo pochi giorni fa, in un’intervista esclusiva nella sua residenza vaticana, il pontefice aveva smentito le voci secondo cui sarebbe affetto da cancro e avrebbe pensato alle dimissioni. “I medici non mi hanno detto nulla al riguardo”, ha scherzato. Per la prima volta, Francesco ha fornito dettagli sulle condizioni del ginocchio che gli hanno impedito di svolgere alcuni compiti.
Sui media sono circolate voci secondo cui una concomitanza di eventi a fine agosto – inclusi incontri con cardinali di tutto il mondo per discutere di una nuova costituzione vaticana, una cerimonia per la nomina di nuovi cardinali e una visita a L’Aquila – avrebbero potuto prefigurare un annuncio di dimissioni da parte di Papa Francesco. L’Aquila, infatti, è associata a papa Celestino V, che si dimise dal papato nel 1294, mentre Papa Benedetto XVI visitò la città quattro anni prima di dimettersi nel 2013.