Padre dimentica i gemellini di un anno in auto: muoiono dopo ore di agonia
Gemellini abbandonati in auto dal papà muoiono dopo ore di agonia, ma la moglie difende l'uomo
Un padre dimentica i suoi due gemellini in auto: i bimbi di un anno sono morti dopo alcune ore di agonia. Il terribile dramma si è consumato a New York nel pomeriggio di venerdì 26 luglio.
Juan Rodriguez, 39 anni, era certo di aver lasciato i suoi due figli all’asilo, per questo quando ha posteggiato l’auto nel parcheggio davanti al suo ufficio non ha pensato di voltarsi indietro al sedile posteriore. È sceso, ha chiuso a chiave la vettura e si è avviato.
Solo qualche ora dopo l’uomo si è reso conto di non aver accompagnato i bambini all’asilo. Quando si è precipitato all’auto, però, era troppo tardi: Luna e Phoenix erano ormai morti. Come tutte le mattine, Juan accompagnava i suoi tre bambini a scuola. Prima lasciava il più grande, di quattro anni, in un asilo, poi proseguiva e lasciava i gemellini in un’altra struttura.
Quel maledetto 26 luglio Juan, veterano della guerra in Iraq, ha accompagnato il figlio più grande e poi ha proseguito verso il lavoro. Secondo quanto riferito da un portavoce della polizia di New York, i due bambini sono morti dopo ore e ore passate all’interno dell’abitacolo divenuto ormai bollente, sotto il sole cocente di fine luglio.
I finestrini della vettura erano completamente chiusi e fuori l’aria era rovente. Quando Juan Rodriguez è corso alla macchina ha immediatamente chiamato i soccorsi. Il medico arrivato sul posto non ha potuto che constatare la morte dei piccoli gemellini di un anno.
“Questo è il mio peggior incubo in assoluto”, ha detto in lacrime la moglie di Juan, Marissa, che oggi piange i suoi due figli più piccoli. “Tutto ciò che faccio mi ricorda i miei bambini dolci, intelligenti, belli e sono ancora incredula. Anche se sto soffrendo più di quanto avessi mai immaginato possibile, amo ancora mio marito”, ha continuato la donna rotta dal dolore.
“È una brava persona e un grande padre e so che non avrebbe mai fatto nulla per ferire intenzionalmente i nostri figli. Non supererò mai questa perdita e so che non si perdonerà mai per questo errore. È stato un incidente orribile e ho bisogno di lui al mio fianco per superarlo insieme”, ha detto ancora Marissa.
L’accusa che pende sulla sua testa è quella di omicidio colposo. “Ho avuto un momento di buio, ora i miei bambini sono morti, ho ucciso i miei bambini”, ha detto Juan Rodriguez davanti al pubblico ministero. Ora è in attesa del processo.