Ora legale: il Parlamento Ue vota a favore dell’abolizione dal 2021
Il 26 marzo 2019 il Parlamento Ue ha espresso il suo sostegno alla proposta avanzata dalla Commissione sull’abolizione del cambio tra ora legale e ora solare. Hanno votato a favore 410 deputati, 192 si sono detti contrari e 51 si sono astenuti.
Il nuovo regime orario però dovrebbe entrare in vigore nel 2021 e non nel 2019, come chiesto inizialmente dai commissari Ue.
Il Parlamento ha chiesto alla Commissione e agli Stati membri di prendere una posizione comune sul tema così da evitare disagi nel funzionamento del mercato interno.
Sulla base di quanto stabilito dagli eurodeputati, i paesi che decidono di mantenere l’ora legale si troverebbero a cambiare le lancette dell’orologio per l’ultima volta l’ultima domenica di marzo del 2021, mentre chi decide di l’ora solare dovrebbero farlo l’ultima domenica di ottobre del 2021.
Nella risoluzione presentata alla Commissione si legge che è possibile rinviare la data di applicazione della direttiva per un massimo di 12 mesi se ritiene che le disposizioni previste possano creare problemi tra i diversi Stati con un impatto negativo sul mercato interno.
Il prossimo passo quindi è l’adozione da parte dei singoli governo di una posizione sull’abolizione dell’ora legale, ma la strada sembra ancora lunga: ad oggi gli Stati membri non sono riusciti a trovare un accordo al Consiglio.