Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 22:00
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

L’Onu vuole entrare a Raqqa per assistere 300mila civili messi in fuga dall’Isis

Immagine di copertina
Credit: Afp

Dopo la liberazione di Raqqa da parte delle Forze Democratiche Siriane, circa 300mila civili necessitano di assistenza per sopravvivere prima di poter tornare in città

L’Organizzazione delle Nazioni Unite ha intenzione di entrare a Raqqa dopo la liberazione della città dall’occupazione dell’Isis, avvenuta lo scorso 17 ottobre da parte delle Forze Democratiche Siriane (SDF), una coalizione di arabi e curdi appoggiata dagli Stati Uniti.

Questa notizia puoi leggerla direttamente sul tuo Messenger di Facebook. Ecco come

Un funzionario dell’Onu a Damasco ha dichiarato alla BBC  che è necessario agire a Raqqa per sostenere i 300.000 civili che hanno dovuto lasciare la città.

“La maggior parte delle famiglie ha poco o nulla per tornare a casa. Probabilmente resteranno bloccati nei campi per mesi e anni” ha dichiarato un’operatrice di Save The Children in Siria.

Come riporta la Bbc Arabic, secondo l’Onu saranno necessari molti anni prima che i civili possano ritornare in città. Le operazioni contro l’Isis a Raqqa hanno infatti provocato la distruzione di numerose abitazioni ed infrastrutture. 

Linda Tom, funzionaria delle Nazioni Unite a Damasco, ha dichiarato che la liberazione di Raqqa dai jihadisti ha rappresentato un grande passo in avanti per gli operatori umanitari.

“Ora possiamo far arrivare il nostro aiuto alle persone che necessitano di assistenza” ha affermato.

“I nostri operatori umanitari stanno lavorando per soccorrere le migliaia di civili nei campi al di fuori di Raqaa. Questa gente ha bisogno di acqua, cibo e medicine” ha poi proseguito la funzionaria delle Nazioni Unite.

Mustafa Bali, portavoce delle Forze Democratiche Siriane, ha dichiarato che si stanno svolgendo accertamenti sulla presenza di jihadisti dell’Isis rimasti in città, e che si sta tentando di disinnescare le numerose mine anti-uomo presenti sul territorio.

Ti potrebbe interessare
Esteri / Ecco come gli Usa
possono hackerare
il tuo telefono grazie a un accordo
con un’azienda israeliana
Esteri / Guerra di Israele contro Hamas e Hezbollah, le ultime notizie. Dall’Aia mandati di arresto per Netanyahu, Gallant e al Masri: "Crimini di guerra e contro l'umanità". Raid israeliano nel nord di Gaza: almeno 60 morti, la maggior parte sono donne e bambini
Ambiente / Cop29, i negoziati continuano ma i Paesi in via di sviluppo avvertono: “Non meno di mille miliardi di dollari”
Ti potrebbe interessare
Esteri / Ecco come gli Usa
possono hackerare
il tuo telefono grazie a un accordo
con un’azienda israeliana
Esteri / Guerra di Israele contro Hamas e Hezbollah, le ultime notizie. Dall’Aia mandati di arresto per Netanyahu, Gallant e al Masri: "Crimini di guerra e contro l'umanità". Raid israeliano nel nord di Gaza: almeno 60 morti, la maggior parte sono donne e bambini
Ambiente / Cop29, i negoziati continuano ma i Paesi in via di sviluppo avvertono: “Non meno di mille miliardi di dollari”
Esteri / Ucraina: Biden sconfessa
se stesso
e invia a Kiev
anche
le mine antiuomo
Esteri / Gaza, al-Jazeera: “21 morti negli ultimi raid di Israele". Libano: 6 vittime negli attacchi dell'Idf
Esteri / Otto razzi colpiscono una base italiana dell’Unifil in Libano: nessun militare ferito
Esteri / Gli Usa vogliono obbligare Google a vendere il browser internet Chrome
Esteri / L’Ucraina bombarda per la prima volta la Russia con i missili a lungo raggio ricevuti dagli Usa
Esteri / Mar Baltico: danneggiati cavi Internet sottomarini tra Finlandia, Germania, Svezia e Lituania. Berlino: “Sabotaggio”
Esteri / Putin aggiorna la dottrina nucleare della Russia: “Possibile risposta atomica al lancio di aerei, missili o droni” contro il territorio russo