Onu: L’esercito israeliano ha ucciso 19 bambini palestinesi in meno di una settimana
Sono 19 i bambini palestinesi che in meno di una settimana sono stati uccisi dall’esercito israeliano durante i raid sulla striscia di Gaza e in Cisgiordania. A lanciare l’allarme è stata Michelle Bachelet, a capo dell’Organizzazione delle Nazioni Unite. “Fare del male a qualsiasi bambino nel corso di un conflitto è profondamente inquietante. L’uccisione e mutilazione di così tanti bambini nell’ultimo anno è inaccettabile”, ha detto.
Parole che arrivano dopo il cessate il fuoco tra l’esercito d’Israele e i gruppi armati palestinesi. Dall’inizio dell’anno sono morti 37 bambini. Tra il 5 e il 7 agosto sono morti 48 palestinesi: 22 i civili. Di questi 17 erano minori e quattro le donne.
Inoltre, l’Israel Defense Forces ha lanciato attacchi su obiettivi civili nelle aree occupate che hanno provocato numerosi feriti: su 360 due terzi erano civili, tra cui 151 bambini, 58 donne e 19 anziani. “Il diritto umanitario internazionale è chiaro. È vietato lanciare un attacco che potrebbe accidentalmente uccidere o ferire civili o danneggiare oggetti non militari in modo sproporzionato rispetto al vantaggi concreto e diretto che ne deriverebbe nel conflitto armato”, ha detto Bachelet che ha sottolineato: “Tali attacchi devono fermarsi”. Ma la condanna è arrivata anche per il lancio di razzi e mortai da parte dei gruppi armati palestinesi. Sarebbero 70 gli israeliani rimasti feriti, hanno riportato le autorità.