Esteri
Oltre 700 donne russe e azere dell’Isis sono state arrestate a Mosul negli ultimi mesi
Da luglio, da quando le forze armate irachene hanno riconquistato la città di Mosul, in Iraq sono state arrestate oltre 700 cittadine russe e azere, accusate di far parte del sedicente Stato Islamico.
A riportarlo è il portale Iraqi News, che cita le dichiarazioni del parlamentare iracheno Fayan Dakhil.
Secondo il deputato, dalla liberazione di Mosul, sono state arrestate 512 donne con cittadinanza russa e 200 donne con cittadinanza dell’Azerbaigian, accusate di essere membri dell’Isis.
Il portavoce del ministero degli Esteri azero ha dichiarato che il governo di Baku è in contatto con le autorità irachene per verificare la notizia.