Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 10:18
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

I protagonisti di Romeo e Giulietta di Zeffirelli fanno causa alla Paramount: “Ingannati per girare una scena di nudo”

Immagine di copertina

Olivia Hussey e Leonard Whiting avevano rispettivamente 15 e 16 anni quando nel 1968 recitarono come attori in “Romeo e Giulietta”, diretto da Franco Zeffirelli.

Il film ebbe un enorme successo e fu nominato per quattro Academy Awards, ma già all’epoca suscitò polemiche per una scena in camera da letto nella quale venivano inquadrati il sedere di Whiting e i seni di Hussey.

Oggi, entrambi settantenni, i due hanno intentato una causa presso la Corte Superiore di Santa Monica, in California, accusando la Paramount di averli sfruttati sessualmente e di aver distribuito immagini di nudo di minorenni.

I loro avvocati sostengono che Zeffirelli – morto nel 2019 – li avesse rassicurati del fatto che nel film non ci sarebbero state scene di nudo e che in quella specifica scena avrebbero indossato indumenti intimi color carne.

Ma negli ultimi giorni di riprese, il regista li avrebbe implorati di esibirsi nudi e truccati, “o il film sarebbe fallito”, è l’accusa. Secondo la denuncia, Zeffirelli mostrò loro dove sarebbe stata posizionata la telecamera e li assicurò che nessuna nudità sarebbe entrata nell’inquadratura.

“Quello che è stato detto loro e quello che è successo sono due cose diverse”, ha detto Tony Marinozzi, business manager di entrambi gli attori.

“Si sono fidati di Franco. A 16 anni, come attori, hanno deciso di fidarsi. Franco era loro amico, e a 16 anni, cosa fai? Non ci sono opzioni. Non c’era nessun #MeToo all’epoca”.

Secondo i legali, Hussey e Whiting hanno sofferto di angoscia e disagi emotivi nei 55 anni dopo l’uscita del film, e avrebbero anche perso diverse opportunità di lavoro.

La richiesta di risarcimento danni “supera i 500 milioni di dollari”. Per il momento Paramount non ha commentato la notizia. Variety ha sottolineato che, nel 2018, Olivia Hussey parlato della scena incriminata durante un’intervista definendola “necessaria per il film: “Nel bel mezzo delle riprese – disse – ho completamente dimenticato di non avere vestiti addosso”.

Ti potrebbe interessare
Esteri / Lo spot della Coca Cola contro il boicottaggio a Israele che si è rivelato un boomerang
Esteri / A Doha riprendono i negoziati, il Qatar all'Iran: “Progressi, valutate se attaccare". Superati i 40mila morti nella Striscia
Esteri / Sabotaggi Nord Stream, Berlino spicca un mandato di cattura per un cittadino ucraino
Ti potrebbe interessare
Esteri / Lo spot della Coca Cola contro il boicottaggio a Israele che si è rivelato un boomerang
Esteri / A Doha riprendono i negoziati, il Qatar all'Iran: “Progressi, valutate se attaccare". Superati i 40mila morti nella Striscia
Esteri / Sabotaggi Nord Stream, Berlino spicca un mandato di cattura per un cittadino ucraino
Esteri / Khamenei: “Non dobbiamo piegarci alle richieste dei nemici”. Idf: “25 missili dal Libano verso il Nord di Israele”
Esteri / Avanza l’incursione ucraina in territorio russo. Putin: “Sono manovrati dall’Occidente. Così la pace si allontana”
Esteri / Musk dialoga con Trump su X ma la diretta ha problemi tecnici: bordate contro Harris e l'Ue. "Deporterò in migranti"
Esteri / Boato a Tel Aviv. Hamas: “Lanciato razzo sulla città”. Idf: “Caduto in mare”. Meloni sente Netanyahu: "Serve de-escalation e cessate il fuoco". L'Iran respinge gli appelli sulle minacce a Israele
Esteri / Pressing dei mediatori ma Hamas e Israele prendono tempo. Regno Unito, Francia e Germania all'Iran: "Non attacchi Israele"
Esteri / La Gen Z vuole cambiare il Kenya
Esteri / Abdullah Öcalan: il Mandela curdo dimenticato in una prigione turca nel silenzio della comunità internazionale