I commenti sessisti sulle vittorie olimpiche delle donne
Su Twitter molti utenti si sono scatenati dopo che numerosi commentatori hanno attribuito a uomini i meriti delle vittorie delle donne
Alle Olimpiadi di Rio de Janeiro molti atleti stanno realizzando grandissimi risultati. Molti di questi campioni sono donne, alcune delle quali hanno totalizzato nuovi record mondiali nelle rispettive categorie.
Tuttavia, in molti casi – diversamente da quando a vincere sono gli uomini – numerosi commentatori hanno messo in evidenza come ci sia un uomo dietro alla vittoria o come la campionessa in questione sia la versione femminile di un atleta uomo.
Il primo telecronista a scatenare un putiferio è stato Dan Hicks, dell’emittente statunitense NBC, che dopo la vittoria dell’ungherese Katinka Hosszu nei 400 metri misti ha esclamato, nel momento in cui è stato inquadrato il suo allenatore: “Questo è l’uomo responsabile [di questa vittoria]”.
Su Twitter, molti utenti si sono scatenati nel replicare a questo commento di Hicks. L’attrice comica statunitense Cameron Esposito ha twittato: “Quando Serena Williams vince non è merito suo, ma della sua racchetta”, sbeffeggiando di fatto il commento sull’allenatore della Hosszu.
Ma non è stato questo l’unico caso. Katie Ledecky, nuotatrice statunitense, ha realizzato il nuovo record mondiale nei 400 metri stile libero. Il Daily Mail ha scritto quindi un articolo in cui l’ha definita “il Michael Phelps al femminile”, definendola di fatto una variante del grande campione di nuoto. Anche in questo caso, però, molti utenti di Twitter hanno visto del sessismo dietro a questo commento.