La ginnasta uzbeka che gareggia per la settima volta alle Olimpiadi
Oksana Chusovitina, a 41 anni si appresta a raggiungere un record di partecipazioni olimpiche
Oksana Chusovitina ha 41 anni e fa la ginnasta. La prima volta che ha partecipato a un mondiale della sua disciplina sportiva gareggiava per l’Unione Sovietica, ma dopo il suo scioglimento è passata al suo nuovo paese, quello in cui era nata, l’Uzbekistan. Divenuta cittadina tedesca Oksana ha continuato a gareggiare con la Germania, finché nel 2013 non è tornata con l’Uzbekistan.
Oggi, a 25 anni da quando partecipò nel 1991 ai mondiali di Indianapolis, Oksana Chutsovitina si appresta a gareggiare, all’età di 41 anni, alle Olimpiadi di Rio de Janeiro, alla settima Olimpiade della sua carriera.
Nessun atleta prima della Chusovitina aveva mai gareggiato in sette diverse Olimpiadi. A Londra, nel 2012, parteciparono sia lei sia il ginnasta bulgaro Yordan Yovchev, entrambi per la sesta volta. Ma questa volta Yovchev non ci sarà, e sarà solo lei a godersi il record.
La prima volta che Oksana Chusovitina partecipò alle Olimpiadi fu nel 1992, a Barcellona. L’Unione Sovietica si era appena sciolta e le nuove federazioni nazionali non si erano ancora costituite, perciò gli ex sovietici corsero insieme nella Squadra unificata. Proprio con questa squadra, arrivò la prima medaglia olimpica della Chusovitina, nella ginnastica femminile a squadre.
Nel 1996, ad Atlanta, corre per la prima volta sotto la bandiera uzbeka, ma non ottiene medaglie, così come nel 2000 e nel 2004. Nel 2008 gareggia per la prima volta nella squadra tedesca, e ottiene la sua seconda medaglia olimpica, un argento questa volta, nella specialità del volteggio. Nel 2012, invece, non ottenne medaglie.
Adesso si appresta a gareggiare per Rio de Janeiro 2016, nonostante la sua età sia nettamente superiore a quella delle proprie sfidanti, in una disciplina in cui l’età media è generalmente molto bassa.
Per intenderci, la più “anziana” delle ginnaste statunitensi a queste Olimpiadi sarà Aly Raisman, nata nel 1994, quando la Chusovitina aveva già gareggiato per il suo primo torneo olimpico.