Eurostat: i dati sull’occupazione in Europa e in Italia
L'istituto di statistica ha diffuso i numeri sul mondo del lavoro nel primo trimestre 2018: ecco il bilancio, paese per paese
In Europa il tasso di occupazione è in aumento e in Italia in leggero aumento. È quanto emerge dalle stime dell’Eurostat rese note mercoledì 13 giugno 2018.
Il dato sull’occupazione è in crescita in 25 dei 28 stati membri dell’Unione europea. Tra i paesi che registrano un incremento, l’Italia è ultima.
I calcoli dell’Eurostat si riferiscono ai primi tre mesi dell’anno.
Secondo l’istituto di statistica, al 31 marzo 2018 nell’Ue il tasso di occupazione è più alto dell’1,4 per cento rispetto alla stessa data del 2017. In Italia l’incremento è stato dello 0,1 per cento.
Euro area employment +0.4% in Q1 2018, +1.4% compared with Q1 2017 #Eurostat https://t.co/5hFsMgw696 pic.twitter.com/k29qIx1L0M
— EU_Eurostat (@EU_Eurostat) June 13, 2018
In valori assoluti, nel primo trimestre del 2018 sono stati impiegati 237,9 milioni di uomini e donne nell’Unione europea, di cui 157,2 milioni negli stati della zona euro.
Il paese che ha registrato l’aumento maggiore rispetto all’anno passato è stata la Romania, che segna +1,9 per cento.
Al secondo posto Malta, che ha visto aumentare l’occupazione dell’1,3 per cento, seguita da Portogallo, Lussemburgo e Croazia, che hanno messo a segno un aumento dell’1 per cento.
In Olanda il tasso di occupazione è aumentato dello 0,8 per cento rispetto allo scorso anno, nel Regno Unito dello 0,6 per cento, in Spagna e Germania dello 0,4 per cento, in Grecia dello 0,3 per cento e in Francia e Belgio dello 0,2 per cento.
In Bulgaria e Lituania il dato sull’occupazione è rimasto stabile, mentre in Estonia si è registrato un netto calo, pari all’1,4 per cento, rispetto allo scorso anno.