Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 19:28
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Secondo Obama non c’è alcuna prova che la strage di Orlando sia stata compiuta dall’Isis

Immagine di copertina

Si tratterebbe di un atto di estremismo cresciuto entro i confini nazionali: Mateen si sarebbe ispirato dalla rete e non avrebbe ricevuto ordini dallo Stato islamico

Il presidente degli Stati Uniti Barak Obama lunedì 13 giugno al termine di una riunione nella Sala Ovale con l’Fbi ha dichiarato che non c’è alcuna prova evidente che Omar Mateen, il killer di Orlando avesse ricevuto ordini dall’Isis.

“Homegrown extremism”, estremismo cresciuto entro i confini nazionali: così Obama ha definito la strage di Orlando in cui sono morte 49 persone, spiegando che si è trattato di “qualcosa di simile alla strage di San Bernardino”.

A ispirare Omar Mateen, secondo il presidente degli Stati Uniti, sarebbe stata piuttosto l’informazione estremista disseminata in rete.

Le autorità americane hanno fatto sapere che prima di compiere l’attacco terroristico Matees ha chiamato il 911, il numero unico delle emergenze negli Usa, per proclamare la sua fedeltà allo Stato islamico.

Tuttavia l’esistenza di un collegamento effettivo con il sedicente Stato islamico è meno chiaro: “Sappiamo che ha giurato fedeltà all’Isis all’ultimo minuto, ma non abbiamo elementi per provare che avesse ricevuto degli ordini”.

Infine Obama è tornato ancora una volta sul problema dell’accesso troppo facile alle armi da fuoco negli Stati Uniti. La polizia, infatti, ha detto che le armi utilizzate da Mateen, che lavorava come guardia giurata, erano state legalmente acquistate in un negozio.

Ti potrebbe interessare
Esteri / Al via il cessate il fuoco in Libano, Macron e Biden: “Tregua proteggerà Israele dalla minaccia sciita". Gli sfollati cercano di tornare nelle case, l'Idf spara. Hamas: "Siamo pronti per una tregua a Gaza"
Esteri / Israele accetta un accordo per un cessate il fuoco con Hezbollah in Libano. Ecco cosa prevede
Esteri / Israele bombarda il centro di Beirut. Hezbollah: “Resteremo attivi anche dopo il cessate il fuoco”
Ti potrebbe interessare
Esteri / Al via il cessate il fuoco in Libano, Macron e Biden: “Tregua proteggerà Israele dalla minaccia sciita". Gli sfollati cercano di tornare nelle case, l'Idf spara. Hamas: "Siamo pronti per una tregua a Gaza"
Esteri / Israele accetta un accordo per un cessate il fuoco con Hezbollah in Libano. Ecco cosa prevede
Esteri / Israele bombarda il centro di Beirut. Hezbollah: “Resteremo attivi anche dopo il cessate il fuoco”
Esteri / Netanyahu boicotta Haaretz: “Ha danneggiato la legittimità di Israele”
Esteri / La guerra di Israele al patrimonio culturale del Libano
Ambiente / Cop29, i 300 miliardi per i Paesi vulnerabili sono pochi e incerti: “Si gioca con la vita delle persone”
Esteri / Media israeliani: "Netanyahu pronto ad accettare la tregua in Libano". Khamenei: "Per il premier israeliano dovrebbe essere emessa condanna a morte"
Esteri / Colpita base Unifil in Libano: feriti 4 italiani. Tajani: “Lanciati da Hezbollah”
Esteri / La Corte penale internazionale emette un mandato di arresto per Netanyahu e Gallant per crimini di guerra: cosa succede ora
Esteri / Ecco come gli Usa
possono hackerare
il tuo telefono grazie a un accordo
con un’azienda israeliana