Il nuovo spot natalizio di Amazon ha come protagonisti un prete e un imam che diventano amici
Al centro della campagna c'è l'amicizia tra le due confessioni religiose. Gli interpreti sono davvero un vicario della chiesa cattolica e un religioso musulmano
Un imam e un prete cattolico sono i protagonisti del nuovo spot pubblicitario lanciato da Amazon. Al centro della campagna pubblicitaria c’è l’amicizia tra le due confessioni religiose. La storia raccontata è quella di un prete e di un imam che s’incontrano prima delle festività natalizie. Chiacchierano, si abbracciano e sorseggiano una tazza di tè. Dopo essersi salutati, ognuno compra all’altro qualcosa su internet. Poco dopo, i due scoprono di aver acquistato lo stesso dono: delle ginocchiere per alleviare i rispettivi dolori.
Il colosso americano del commercio online ha scelto non a caso come interpreti dello spot un vero vicario, il reverendo Gary Bradley della parrocchia inglese di Little Venice e l’imam Zubeir Hassam, preside della scuola musulmana Oadby di Leicester. La campagna pubblicitaria è stata lanciata in Gran Bretagna, negli Stati Uniti e in Germania in vista del celebre Black Friday e del Natale.
Lo spot si conclude mostrando come entrambi i protagonisti, nei rispettivi luoghi di culto, indossino le ginocchiere per inginocchiarsi e pregare, alleviando dolori e artriti. Dietro questo gesto si cela un messaggio: le diverse confessioni non impediscono ai due di rispettarsi e mantenere un legame e un dialogo.
La campagna pubblicitaria è stata realizzata dall’agenzia londinese Joint. L’amministratore delegato di Amazon, Jeff Bezos, si è detto orgoglioso del risultato. Inoltre l’azienda americana ha fatto sapere che per realizzare l’annuncio sono stati coinvolti il Forum Cristiano e Musulmano, la Chiesa d’Inghilterra e il Consiglio musulmano della Gran Bretagna, che hanno così contribuito a rendere accurata e rispettosa la campagna pubblicitaria.
Dopo il lancio della campagna pubblicitaria a livello internazionale, c’è stato un ulteriore sviluppo della storia. In un’intervista rilasciata ad Al Jazeera, i due protagonisti hanno spiegato che dopo essersi conosciuti per girare il video sono poi diventati amici. Il sacerdote ha detto che l’imam gli ha insegnato a usare WhatsApp, mentre quest’ultimo ha sottolineato come la loro amicizia sia stata “istantanea”.
(Qui sotto il video di Amazon)