Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 17:43
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Brexit, primo voto sul dopo-May: Boris Johnson in testa

Immagine di copertina

Nuovo leader conservatori britannici | Prima votazione | Theresa May | Boris Johnson | Jeremy Hunt | Michael Gove

Nuovo leader conservatori britannici | È iniziato il lungo iter per scegliere il nuovo leader del partito conservatore, dopo le dimissioni di Theresa May, ufficializzate lo scorso 7 giugno.

Secondo il risultato della prima votazione Boris Johnson è nettamente in testa, mentre tre pretendenti su 10 sono stati eliminati.

Johnson, secondo quanto annunciato dalla presidenza del Comitato 1922, ha ottenuto 114 voti, seguito da Jeremy Hunt (45), Michael Gove, Dominic Raab, Sajid Javid, Matt Hancock e Rory Stewart. Sono stati invece eliminati, con meno del 5 per cento dei suffragi, Andrea Leadsom, Esther McVey e Mark Harper

Qui abbiamo spiegato come funziona la procedura e quali sono i tempi entro cui il partito Conservatore britannico avrà un nuovo leader.

Le elezioni 

Le elezioni interne, che in una prima fase coinvolgono solo i parlamentari Tories e poi vengono allargate alla base degli iscritti, si svolgono con una serie di votazioni successive, in cui viene eliminato man mano il candidato meno votato, che non riesce a superare la soglia del 5 per cento.

Il nuovo leader dei Tory sarà anche colui che guiderà il governo del paese, fino alle prossime elezioni.

Ecco i nomi degli aspiranti candidati:

• Michael Gove, ministro dell’Ambiente
• Matt Hancock, ministro della Salute
• Mark Harper, ex responsabile della disciplina del partito (eliminato alla prima votazione)
• Jeremy Hunt, ministro degli Esteri
• Sajid Javid, ministro degli Interni
• Boris Johnson, ex ministro degli Esteri
• Andrea Leadsom, ex leader della Camera dei comuni (eliminata alla prima votazione)
• Esther McVey, ex ministra del lavoro e delle pensioni (eliminata alla prima votazione)
• Dominic Raab, ex ministro per la Brexit
• Rory Stewart, segretario di stato per lo sviluppo internazionale

Boris Johnson, il favorito

Il favorito per diventare nuovo leader conservatori britannici è Boris Johnson (qui un suo profilo). Si tratta del più carismatico dei 10 candidati in corsa, nonostante sia una figura divisiva all’interno del partito.

Qui i voti esatti per ciascun candidato:

• Boris Johnson 114
• Jeremy Hunt 43
• Michael Gove 37
• Dominic Raab 27
• Sajid Javid 23
• Matt Hancock 20
• Rory Stewart 19

Eliminati:
• Mark Harper 10
• Andrea Leadsom 11
• Esther McVey 9

Nuovo leader conservatori britannici | L’infografica

Ti potrebbe interessare
Esteri / Ucraina: la centrale nucleare di Chernobyl è stata colpita da un drone
Esteri / Gaza: Hamas libererà gli ostaggi come previsto dall’accordo di tregua con Israele
Esteri / Germania, auto sulla folla a Monaco di Baviera: almeno 28 feriti
Ti potrebbe interessare
Esteri / Ucraina: la centrale nucleare di Chernobyl è stata colpita da un drone
Esteri / Gaza: Hamas libererà gli ostaggi come previsto dall’accordo di tregua con Israele
Esteri / Germania, auto sulla folla a Monaco di Baviera: almeno 28 feriti
Esteri / Ucraina: Trump sente Putin e Zelensky e annuncia negoziati con la Russia. Ecco cosa si sono detti
Esteri / Haiti: le violenze sessuali contro i bambini sono aumentate del 1.000%
Esteri / Gaza, la tregua è a rischio: scambio di accuse tra Israele e Hamas. Netanyahu: “Pronti a riprendere i raid”
Esteri / Zelensky: “Pronto a uno scambio di territori con la Russia. Offro ricchi profitti alle aziende Usa”
Economia / Elon Musk vuole anche ChatGPT ma l’a.d. di OpenAI lo gela
Esteri / Gaza, Trump: “Tregua da annullare se Hamas non libera gli ostaggi”. E minaccia Egitto e Giordania
Esteri / Ucraina, Trump: “Un giorno potrebbe essere russa. Da Kiev voglio 500 miliardi in terre rare”