Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 18:26
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

La Nuova Zelanda vieta le armi d’assalto dopo la strage nelle moschee

Immagine di copertina
Credit: Marty MELVILLE / AFP

La premier neozelandese, Jacinda Ardern, ha annunciato la messa al bando dei fucili d’assalto, delle le armi in stile militare e di quelle semiautomatiche. La notizia arriva a pochi giorni dalla strage nelle due moschee di Christchurch, dove hanno perso la vita 50 persone.

Saranno inoltre varate misure per evitare la corsa all’acquisto prima che la legge entri in vigore. “Il 15 marzo la nostra storia è cambiata per sempre. Ora cambieranno anche le nostre leggi”, ha dichiarato la premier dopo la strage.

Ardern ha inoltre annunciato che lo stato acquisterà le armi d’assalto da chi le possiede, tramite un programma buyback.

L’attentatore della strage di Christchurch ha usato cinque armi da fuoco, inclusi due fucili semiautomatici. L’uomo aveva pubblicato sul suo profilo Twitter la foto di tre caricatori per armi automatiche sul quale erano stati scritti alcuni nomi. Tra questi vi erano due italiani: Luca Traini e Sebastiano Venier.

In Nuova Zelanda al momento era molto facile acquistare armi, a causa di una legislazione molto flessibile. Nel paese ci sono oltre 1,2 milioni di armi da fuoco su una popolazione di 4,6 milioni di persone.

La premier ha fatto un appello per la lotta globale contro l’ideologia razzista di destra. “Se vogliamo vivere in un mondo sicuro, tollerante e inclusivo, non possiamo pensare in termini di confini”, ha detto Ardern.

“Amore, empatia e integrazione”, la lezione della premier neozelandese Jacinda Ardern per essere veri leader

“Respingo completamente l’idea che garantire un sistema come quello neozelandese abbia creato un ambiente in cui questo tipo di ideologia può esistere”, ha detto la premier in merito alle politiche di accoglienza dei rifugiati del suo paese.

Venerdì 22 marzo, a una settimana dalla strage, il paese commemorerà le vittime con 2 minuti di silenzio, dalle 13.32.

Nuova Zelanda, la storia dell’uomo che ha fermato a mani nude il killer delle moschee
Ti potrebbe interessare
Esteri / Putin: "Ok l'accordo per la tregua, ma deve portare a una pace duratura"
Esteri / Francia, case editrici e scrittori fanno causa a Meta per violazioni del copyright
Esteri / L'Europarlamento approva la risoluzione sul piano di riarmo europeo
Ti potrebbe interessare
Esteri / Putin: "Ok l'accordo per la tregua, ma deve portare a una pace duratura"
Esteri / Francia, case editrici e scrittori fanno causa a Meta per violazioni del copyright
Esteri / L'Europarlamento approva la risoluzione sul piano di riarmo europeo
Esteri / La Casa Bianca diventa uno showroom: Trump compra una Tesla per sostenere Elon Musk
Esteri / L’Ucraina accetta la proposta di cessate il fuoco degli Usa: “Ora tocca alla Russia”
Esteri / Trump contro il Canada: "Distruggerò la vostra industria dell'auto". E torna a minacciare l'annessione
Esteri / Filippine: ex presidente Rodrigo Duterte arrestato per crimini contro l’umanità
Esteri / Ucraina: Zelensky incontra una delegazione Usa in Arabia Saudita. Kiev bombarda la Russia: 1 morto a Mosca
Esteri / Canada: Mark Carney sarà il nuovo premier al posto di Justin Trudeau. Ecco chi è l'anti-Trump
Esteri / Siria, Osservatorio: “Quasi 1.000 civili uccisi nei massacri delle minoranze in corso dal 6 marzo”. L’Onu: “Sterminate intere famiglie”