Nuova polemica contro Salt Bae, pagano 100mila euro in 4: “Sfamavi Gaza per giorni”
Nusret Gökçe, in arte Salt Bae, “la star della carne” del ristorante Nusr-et è tornato al centro della scena dopo aver pubblicato su Instagram una foto di un conto del suo ristorante a Dubai dove 4 commensali hanno speso 100.000 euro. Le parole utilizzate sotto al post sono quelle che hanno indignato gli utenti del web sollevando cosi una nuova polemica.
Salt Bae, nel suo post su instagram ha scritto:«I soldi arrivano, i soldi se ne vanno», e ha reso pubblico l’intero conto dei 4 commensali mostrando anche quello che hanno mangiato. Gli utenti dei social dopo aver visto il post lo hanno considerato “un enorme spreco”. Non solo lo hanno anche “accusato” di non tenere conto del momento storico in cui si vive e in molti gli hanno ricordato della guerra Hamas-Israele: «Avresti potuto sfamare tutta la striscia di Gaza, per un mese, con quei soldi» oppure «Un tale spreco di soldi..Sarebbe bello se almeno il 50 % andasse in beneficenza, a Gaza».
I 4 commensali nel ristorante di Dubai hanno speso la cifra di 25 mila euro a testa.Secondo lo scontrino pubblicato dallo chef, un carpaccio di carne è costato 68,7 euro, un filetto coperto dalla salsa di oro commestibile è costato 250 euro. Dal conto si vede un piattino di patate fritte costato 13 euro, poi un piattino di frutta venduto a 60 euro. Le cifre più grosse del conto sono accanto al vino: una bottiglia di Petrus del 2011 venduta a 16.250 euro e due bottiglie sempre di Petrus del 2009 vendute a 49.250 euro. Ecco di seguito il post:
Visualizza questo post su Instagram
Sotto il suo post un diluvio di commenti indignati, a mostrare ancora una volta come lo chef più social del mondo non sappia mettersi in sintonia con i suoi seguaci e non sia in grado nemmeno di valutare il momento storico in cui sfoggiare tanta ricchezza a tavola. Fra i commenti sono molti quelli che gli ricordano come con quella somma si sarebbe sfamata la popolazione di Gaza in questo momento tragico per giorni e forse anche per un mese. Altri citano la povertà in quella Turchia in cui Salt è nato in una famiglia modestissima e gli dicono di vergognarsi. Pochissimi dei 12 mila commenti lo difendono.