La lobby delle armi ironizza sulla rapina ai danni di Kim Kardashian
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La National Rifle Association ha pubblicato due tweet dove domanda sarcasticamente come i criminali avessero ottenuto delle armi date le rigide leggi francesi in merito
La National Rifle Association (Nra), l’organizzazione americana in difesa del diritto a possedere armi, ha ironizzato, forse con poco tatto, sull’episodio che ha avuto per protagonista Kim Kardashian, legata e rapinata da alcuni uomini armati a Parigi nelle prime ore di lunedì.
L’Nra ha infatti pubblicato un tweet nel quale domandava, sarcasticamente, com’era stata possibile l’aggressione a mano armata della star televisiva, in un paese che vanta regole piuttosto restrittive circa il possesso di armi da fuoco. Come a dire: le leggi restrittive non impediscono certo ai criminali di procurarsi pistole, eccone la prova.
Kim Kardashian, che sostiene pubblicamente la candidatura della democratica Hillary Clinton, all’indomani della strage di Orlando di giugno aveva chiesto al Congresso di chiudere le falle nel sistema che rendevano semplice per individui potenzialmente pericolosi procurarsi un’arma e uccidere.
(Qui sotto i post sull’account Twitter della Nra)
Wait, criminals held @KimKardashian at gunpoint in Paris? How is that possible? Does anyone know if they passed a background check first?
— NRA (@NRA) 3 ottobre 2016
It’s shocking that these criminals did not subject themselves to Paris’ strict #guncontrol laws before committing this awful crime.
— NRA (@NRA) 3 ottobre 2016