Continua l’esodo da Mosul, circa 9.000 i civili fuggiti in un solo giorno
Nei quartieri a sud della città irachena prosegue senza sosta la battaglia tra le forze governative e i miliziani dell'Isis
Quasi novemila civili sono fuggiti, solo nella giornata di lunedì 27 febbraio, dalla zona ovest di Mosul, dove continuano i combattimenti tra le forze governative irachene e i miliziani dell’Isis che ancora controllano parte dell’area. A riportarlo è l’Ansa, citando il ministro per i Migranti e gli Sfollati, Jassem Mohammad al Jaff: 8735 tra uomini, donne e bambini avrebbero raggiunto il territorio controllato dai lealisti per mettersi al riparo.
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I fuggitivi sono stati sistemati nei campi rifugiati di Jada e Hamam Alil. Si tratta del più alto numero di civili fuggiti dall’inizio dell’offensiva per riconquistare Mosul ovest.
I combattimenti continuano lungo tutto il fianco meridionale della città di Mosul e sempre nella giornata di lunedì 27 febbraio le truppe di Baghdad sono riuscite a riprendere il controllo di un ponte sul fiume Tigri, il cosiddetto Quarto Ponte, gravemente danneggiato dai bombardamenti.
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