Nove persone sono morte nel crollo di una miniera in India
Altri minatori sono ancora intrappolati all’interno ma le operazioni di soccorso sono state interrotte a causa della fitta nebbia
Un improvviso crollo ha completamente ostruito l’ingresso di una miniera nello stato indiano di Jharkhand uccidendo almeno nome minatori e bloccando all’interno un numero imprecisato di persone, forse quaranta.
L’incidente è avvenuto nel tardo pomeriggio di giovedì 29 dicembre a Lalmatia, nel distretto di Godda, dove si trova una miniera di carbone di proprietà della compagnia privata Eastern Coalfields Limited.
La polizia ha reso noto che le operazioni di soccorso sono cominciate soltanto all’alba, a causa della densa nebbia esistente nella zona e dell’assenza di energia elettrica. Non è stato possibile determinare il numero esatto dei minatori intrappolati e probabilmente il bilancio delle vittime è destinato a salire.
Secondo responsabili locali, i minatori erano impegnati negli scavi a circa 70 metri sotto terra. Nello stato di Jharkhand si trovano alcune delle più grandi miniere dell’India, ma gli standard di sicurezza raramente sono rispettati.
“Finora sono stati recuperati nove cadaveri”, ha confermato alla Reuters RR Amitabh, uno dei responsabili della miniera crollata, aggiungendo che le operazioni di soccorso non sono ancora terminate.
Il primo ministro indiano Narendra Modi ha espresso con un tweet dolore per i parenti delle vittime e dei lavoratori rimasti intrappolati nella miniera.