Notre Dame, il ministro della Cultura: “La cattedrale è quasi salva”
NOTRE DAME SALVA – A una settimana dallo sconvolgente incendio di Notre Dame, il governo della Francia si sbilancia sulla “sopravvivenza” della sua cattedrale, simbolo transalpino nel mondo.
“La cattedrale di Notre-Dame de Paris – ha dichiarato infatti il ministro della Cultura francese, Franck Riester – è quasi salva“, malgrado la permanenza di alcuni “punti sensibili” sulla volta e la necessità di montare al più presto una sorta di enorme ombrello per proteggerla dalla pioggia.
Notre Dame, cosa resta della Cattedrale dopo l’incendio
Gli interventi dei vigili del fuoco e degli esperti, che in questa settimana hanno cercato di mettere in sicurezza Notre Dame da eventuali nuovi crolli, hanno quindi raggiunto l’obiettivo prefissato.
“Tutti i punti sensibili che restavano – ha precisato il ministro Riester – come il frontone nord, il frontone occidentale, tra i due campanili della facciata, il frontone sud che rischiava di crollare, tutti sono stati messi in sicurezza, stabilizzati, ed è una grande notizia”.
Tutte le foto e i video dell’incendio
Nel frattempo, dopo la colletta organizzata dai big del lusso per racimolare fondi da destinare alla ricostruzione della cattedrale, la Francia cerca la solidarietà europea con la creazione di un “Meccanismo di cooperazione per il patrimonio europeo in pericolo”.
A dichiararlo è la segretaria di Stato agli affari europei, Amélie de Montchalin, intervistata dal Journal du Dimanche.
Quanto ci vorrà per ricostruire la cattedrale di Notre Dame
Il governo, dunque, fa un forte appello a enti pubblici e a privati cittadini per contribuire a finanziare la tutela dei gioielli di tutta la Francia. Una sorta di piano di urgenza per il patrimonio artistico nazionale.
Finora, intanto, la colletta in favore della ricostruzione di Notre Dame ha superato il miliardo di euro di fondi donati.
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