Dalla Polonia al Brasile: le notizie dal mondo di questa settimana
Gran Bretagna
Il deputato conservatore Sir David Amess è stato ucciso durante un incontro in chiesa nel suo collegio elettorale in Essex, in un agguato con finalità terroristiche. Arrestato un 25enne figlio di un ex consigliere del premier della Somalia. L’uomo, che ha inferto diverse coltellate al politico 69enne, avrebbe agito da solo ed è accusato di omicidio premeditato.
Usa
L’ex segretario di Stato degli Stati Uniti, Colin Powell, è deceduto all’età di 84 anni per complicazioni legate al Covid. Fu il primo afroamericano a ricoprire la carica di capo di Stato maggiore delle forze armate e in seguito a guidare la diplomazia americana sotto la presidenza di George W. Bush.
Polonia
In uno scontro andato in scena all’Europarlamento, la presidente della Commissione europea Ursula Von der Leyen ha avvertito il premier polacco Mateusz Morawiecki che se Varsavia non assicurerà l’indipendenza della magistratura non potrà accedere ai fondi del Recovery. Il premier ha invece accusato Bruxelles di voler ricattare il Paese.
Nato
Escalation diplomatica tra Russia e Nato. Mosca ha sospeso le relazioni con l’Alleanza atlantica a seguito della decisione del quartier generale di Bruxelles di revocare l’accreditamento diplomatico a otto funzionari della missione russa, accusati di attività di spionaggio. Per tutta risposta, il Cremlino ha deciso di chiudere l’ufficio informazioni della Nato a Mosca, in funzione presso l’ambasciata del Belgio nel Paese.
Ue
Il Parlamento europeo ha insignito del Premio Sakharov l’oppositore russo Aleksei Navalny, detenuto in un carcere poco fuori Mosca dopo essere sopravvissuto l’anno scorso a un tentativo di avvelenamento di cui è sospettato il Cremlino.
Giappone
Il premier Fumio Kishima ha confermato l’intenzione di scaricare in mare tutta l’acqua contaminata stoccata nella centrale nucleare di Fukushima, danneggiata nel 2001 da un devastante tsunami seguito a un forte terremoto.
Brasile
Il presidente Jair Bolsonaro, dovrebbe essere accusato di «crimini contro l’umanità» per la cattiva gestione della pandemia. È quanto emerge da un rapporto stilato da un comitato di 11 senatori brasiliani. La relazione invita le autorità a perseguire altre 69 persone, compresi tre figli del presidente.
Myanmar
La giunta militare al potere in Myanmar dopo il golpe del febbraio scorso ha annunciato la liberazione di oltre 5.600 prigionieri politici arrestati a seguito delle proteste scatenate dal colpo di Stato. In dieci mesi, secondo l’opposizione, sono state arrestate oltre 9.000 persone, di cui di cui 7.355 ancora detenute, mentre quasi 15mila rifugiati hanno raggiunto la vicina India.
Etiopia
Non si fermano le violenze in Tigray, dove le forze armate etiopi hanno bombardato un mercato a Macallè, provocando almeno tre morti. La situazione umanitaria è sempre più precaria nella regione, dove sono stati documentati i primi morti per fame. Una tragedia ignorata da Addis Abeba che ha lanciato una nuova offensiva infrangendo il cessate il fuoco proclamato a giugno.
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