La compagnia aerea Norwegian ha dedicato un aereo alla scrittrice Grazia Deledda
La compagnia aerea low-cost Norwegian ha annunciato di aver scelto il volto della scrittrice Grazia Deledda, Premio Nobel per la Letteratura nel 1926, come immagine per uno dei loro Boeing 737 MAX 8.
Una decisione presa per omaggiare la scrittrice sarda nell’anniversario della nascita (27 settembre 1871).
Non è la prima volta che la compagnia aerea norvegese ritrae sugli aerei della propria flotta personaggi noti.
Dal 2002 ad oggi, Norwegian ha già infatti reso omaggio a 119 eroi nazionali non solo scandinavi, ma anche irlandesi, statunitensi, britannici, francesi, argentini, spagnoli e italiani.
Personaggi scelti tra coloro che – secondo la compagnia – sfidando i propri limiti e le regole stabilite, sono entrati nella storia diventando fonte d’ispirazione.
Prima della scrittrice sarda a campeggiare sui lati della coda di un aereo Norwegian sono stati Cristoforo Colombo e Marco Polo.
“Siamo davvero lieti di omaggiare nuovamente l’Italia, dedicando uno dei nostri Boeing a Grazia Deledda, la scrittrice sarda più famosa al mondo – le parole di Stine Børke, Direttrice Marketing di Norwegian -. Grazia Deledda non solo è una delle scrittrici più importanti e apprezzate del panorama letterario italiano, ma è stata la prima donna italiana a vincere un Premio Nobel”.
L’immagine impressa sull’aereo risale all’inizio del ’900 ed è stata fornita dall’Isre, l’Istituto Superiore Regionale Etnografico che a Nuoro, città di nascita della scrittrice, gestisce la casa-museo dedicata a Grazia Deledda.
“Nessuno come la scrittrice nuorese è stato capace di penetrare, comprendere e raccontare il microcosmo sardo, la sua cultura e i suoi valori fino a farli diventare emblematici simboli di portata universale”, le parole del presidente dell’Istituto, Giuseppe Matteo Pirisi.
“Con Grazia Deledda, l’Isola diventa protagonista di rilievo nel panorama della storia: con questa eccezionale campagna emozionale la scrittrice moltiplica la portata del suo messaggio, facendolo diventare veicolo della nostra vocazione più profonda. Quella per la letteratura, l’arte e la scrittura”, ha aggiunto.
“Il mio auspicio è che anche nel nostro Paese vengano tributati e riconosciuti presto all’unica donna italiana premio Nobel per la Letteratura tutti gli onori che merita”.