Il Nord Carolina abrogherà la legge discriminatoria sull’uso dei bagni da parte dei transgender
La House Bill 2 prevede l'obbligo per le persone transgender di utilizzare bagni pubblici facendo riferimento al loro sesso di nascita. Ora sarà modificata
I repubblicani del Nord Carolina hanno annunciato di aver trovato un accordo per abrogare la legge statale che proibisce alle persone transgender di usare le toilette secondo la loro identità di genere.
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Il compromesso raggiunto col governatore democratico Roy Cooper vieterebbe ai municipi, alle scuole e ad altri enti di regolamentare sull’accesso ai bagni pubblici. Con la normativa che verrà presto modificata, la House Bill 2, si prevedeva l’obbligo per le persone transgender di utilizzare bagni pubblici facendo riferimento al loro sesso di nascita.
“Il compromesso richiede un dare e avere da tutte le parti e siamo contenti che questa proposta proteggerà a pieno la sicurezza e la privacy nelle toilette”, hanno dichiarato il senatore repubblicano Phil Berger e lo speaker della Camera dello Stato Tim Moore.
Il compromesso con Cooper, un oppositore della legge sui bagni, è stato raggiunto qualche ora prima che lo stato perdesse la possibilità di ospitare il campionato di basket della categoria NCAA.
L’associazione atletica dei collegi è una delle tante organizzazioni che sanzionano o boicottano la Nord Carolina dal momento dell’approvazione della legge.
Cooper aveva dichiarato che questa misura potrebbe finire per costare quasi 4 miliardi di dollari allo stato. “Non è un accordo perfetto, ma abroga la precedente normativa e aiuta a migliorare la nostra reputazione”, ha dichiarato.
La comunità Lgbt ha criticato l’accordo, ritenuto non sufficiente, e ha annunciato che continuerà a combattere lo stato in tribunale e nelle sfere pubbliche nel caso in cui passino le nuove misure.
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