Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 08:11
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Nobel, molestie sessuali: la capa dell’Accademia svedese si è dimessa

Immagine di copertina
Sara Danius. Credit: AFP/TT NEWS AGENCY/Jonas EKSTROMER/Sweden OUT

L'organizzazione ha ricevuto molte critiche per il modo in cui ha gestito la vicenda

La capa dell’Accademia svedese che assegna i premi Nobel per la letteratura, la filologa Sara Danius, si è dimessa per un caso di presunte molestie sessuali che ha coinvolto il marito di una poetessa che fa parte.

L’organizzazione ha ricevuto molte critiche per il modo in cui ha gestito la vicenda.

Danius ha annunciato la sua decisione di dimettersi nella serata del 12 aprile 2018, al termine di una riunione di emergenza dei membri dell’Accademia, a Stoccolma, durata tre ore.

“L’Accademia desidera che io rinuncia alla mia posizione di segretaria permanente”, ha detto la 56enne, prima donna nel ruolo di guida. “Mi sarebbe piaciuto continuare ma ci sono altre cose da fare nella vita”, ha aggiunto.

Il caso era scoppiato nel novembre 2017, sull’onda del movimento #MeToo. Un giornale svedese aveva pubblicato le accuse di aggressione e molestie sessuali da parte di 18 donne contro il fotografo franco-svedese Jean-Claude Arnault, marito della poetessa Katarina Frostenson, che dal 1992 è membro dell’Accademia svedese.

L’uomo ha respinto tutte le accuse. Non è stata presentata nessuna denuncia, ma le autorità hanno comunque avviato un’indagine, culminata con l’archiviazione a causa della mancanza di prove e del fatto che nel frattempo i reati si erano prescritti.

Dal 2010 l’Accademia svedese finanziava il centro culturale ‘Forum’, gestito da Arnault e la Frostenson. L’ente ha deciso di sospendere l’attività, ma la risposta è stata giudicata da alcuni membri troppo morbida.

La scorsa settimana, dopo che l’Accademia ha votato contro la rimozione di Frostenson, tre membri, Klas Ostergren, Kjell Espmark e Peter Englund, si sono dimessi per protesta.

Il regolamento dell’Accademia prevede che i suoi 18 membri sono a vita e non possono essere sostituiti a meno che non muoiano. L’organizzazione rischia così di scendere sotto il numero di votanti necessario per prendere molte delle sue importanti decisione a partire dall’assegnazione del Nobel.

Oltre ai dimissionari, sette membri non sono più attivi, soprattutto per questioni di età, e due donne sono da tempo in aspettativa.

Ti potrebbe interessare
Esteri / Guerra di Israele a Gaza contro Hamas e in Libano contro Hezbollah, le ultime notizie. | DIRETTA
Esteri / Elezioni presidenziali Usa 2024, i risultati: chi ha vinto | Diretta live
Esteri / Elezioni Usa, pubblicate almeno 68 fake news in 65 giorni
Ti potrebbe interessare
Esteri / Guerra di Israele a Gaza contro Hamas e in Libano contro Hezbollah, le ultime notizie. | DIRETTA
Esteri / Elezioni presidenziali Usa 2024, i risultati: chi ha vinto | Diretta live
Esteri / Elezioni Usa, pubblicate almeno 68 fake news in 65 giorni
Esteri / E e se i sondaggi per l’ennesima volta non ci avessero preso?
Esteri / Alluvione Valencia, nessuna vittima al centro commerciale. Il re e il premier Sánchez contestati. Allarme rosso ora a Barcellona
Esteri / Israele cancella l'accordo di cooperazione con l'Agenzia Onu per i palestinesi
Esteri / Quanto tempo ci vorrà per scoprire chi avrà vinto le elezioni americane?
Esteri / Il suicidio economico di Israele: -20% del Pil pur di distruggere Gaza. E quest’anno chiuderanno migliaia di aziende
Esteri / Trump: “Proteggerò le donne, che a loro piaccia o meno”. Kamala Harris: “Vuole decidere per voi”
Esteri / Libano, Unifil: “Presi di mira più di 30 volte solo a ottobre: una ventina di attacchi da Israele”