Assalto all’ambasciata francese in Niger, i filogolpisti inneggiano a Putin. Parigi: “Pronti a rispondere”
Assalto all’ambasciata francese in Niger, i filogolpisti inneggiano a Putin
Situazione sempre più tesa in Niger, dove i militari hanno preso il potere a scapito di Mohamed Bazoum, in carica dal 2021 e democraticamente eletto, con migliaia di manifestanti che nella mattinata di domenica 30 luglio si sono ritrovati davanti all’ambasciata francese, nel centro della capitale Niamey, inneggiando a Putin e alla Russia e intonando cori contro la Francia.
Intanto ad Abuja, la capitale della Nigeria, è in programma un vertice straordinario Ecowas, la Comunità economica degli Stati dell’Africa occidentale durante il quale potrebbe essere approvato un pacchetto di sanzioni contro il Niger dei golpisti.
Secondo quanto riferito da un giornalista dell’Afp, i manifestanti hanno rimosso la targa con su scritto “Ambasciata di Francia” e l’hanno sostituita con bandiere del Niger e della Russia.
Il presidente della Francia Emmanuel Macron ha fatto sapere che “non tollererà alcun attacco contro la Francia e i suoi interessi” in Niger e che risponderà “immediatamente”.