Nicaragua: 25 morti | Proteste e scontri per la riforma delle pensioni | Ucciso un giornalista in diretta
Un giornalista locale è stato ucciso in diretta Facebook mentre stava filmando gli scontri tra manifestanti e polizia nel corso delle proteste in Nicaragua contro la riforma delle pensioni
Da oltre cinque giorni in Nicaragua sono scoppiate forti proteste che sono sfociate in episodi di violenza.
Gli scontri, che finora hanno causato almeno 25 morti, 67 feriti e 43 dispersi, si sono concentrati nella capitale Managua e nei centri vicini.
Un giornalista locale del Nicaragua è stato ucciso durante una diretta Facebook, mentre riprendeva in video le proteste (vedi sotto).
I manifestanti hanno tirato pietre e appiccato incendi. La polizia ha risposto con proiettili di gomma e gas lacrimogeni. Venti persone finora sono state arrestate.
Le più grandi proteste in Nicaragua da 11 anni a oggi
A scatenare la rivolta in Nicaragua è stata la discussione sulla riforma delle pensioni proposta dal presidente del Nicaragua Daniel Ortega – il leader del Fronte sandinista di liberazione nazionale (Fsln) – che prevede l’aumento dei contributi per i lavoratori e assegni pensionistici più magri.
La proposta di rinnovamento del sistema pensionistico nazionale che ha fatto scattare la mobilitazione prevede che i lavoratori aumentino il proprio contributo e si teme inoltre che potrebbe portare persino a tagli del 5 per cento sull’ammontare complessivo delle pensioni.
Ortega ha annunciato che il governo è pronto a intavolare una serie di trattative sulla riforma del sistema delle pensioni.
Il giornalista ucciso in diretta
Sabato 22 aprile un reporter locale, Angel Gahona, è stato ucciso nella città di Bluefields mentre stava filmando gli scontri tra manifestanti e polizia nel corso delle proteste che hanno colpito il Nicaragua contro la riforma delle pensioni.
Il cronista, che era in diretta su Facebook, stava riprendendo l’assalto a un bancomat ed è stato raggiunto da diversi colpi di arma da fuoco.
Le ultime immagini mostrano Gahona cadere a terra e perdere sangue dalla testa, mentre qualcuno cerca di soccorrerlo.
Ancora non è chiaro se a colpire il reporter siano stati proiettili della polizia o dei manifestanti.
Di seguito il video della diretta Facebook del reporter.
Attenzione: le immagini potrebbero urtare la vostra sensibilità.