Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 11:23
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Riaprono le scuole in Nepal

Immagine di copertina

Dopo il devastante terremoto del 25 aprile, il 31 maggio sono state riaperte le scuole in Nepal. Ma un milione di bambini non è ancora potuto tornare in classe

Centinaia di migliaia di bambini nepalesi sono ritornati sui banchi di scuola.

Le scuole sono state riaperte il 31 maggio, per la prima volta dopo i devastanti terremoti del 25 aprile e del 12 maggio, che hanno causato oltre 8mila vittime e circa 23mila feriti.

La maggior parte dei bambini ha fatto lezione in strutture provvisorie, alcune fatte di bambù, perché i vecchi edifici che sono rimasti in piedi sono danneggiati e potrebbero crollare facilmente nel caso di nuove scosse.

Nelle regioni più colpite dal terremoto (Gorkha, Sindhupalchok e Nuwakot), circa il 90 per cento delle scuole è stato distrutto o gravemente danneggiato.

Secondo il governo nepalese, la ricostruzione delle infrastrutture del Paese costerà almeno sette miliardi di dollari, equivalente a un terzo del Prodotto Interno Lordo del Nepal, ma ci vorranno anni prima che si completino i lavori.

“Oggi siamo felici perché finalmente gli studenti sono di nuovo qui, a giocare e cantare”, dice Iswor Man Bajracharyan, preside di una scuola intervistato da Al Jazeera. Ma aggiunge che la situazione è ancora difficile: a oltre un mese dal terremoto, molti bambini continuano a vivere in accampamenti di fortuna e non sono potuti tornare nei propri villaggi.

In una delle scuole visitate dal quotidiano britannico The Guardian, solo metà degli studenti era presente. In molti villaggi le scuole temporanee non sono ancora state costruite e quasi un milione di bambini nepalesi non sono potuti tornare in classe.

Secondo l’Unicef, il terremoto potrebbe annullare i progressi nel campo dell’educazione fatti dal Nepal negli ultimi 25 anni, in cui le iscrizioni alla scuola primaria sono cresciute dal 64 per cento al 95 per cento.

—> Leggi anche: Le ragazze in vendita dopo il terremoto in Nepal

Ti potrebbe interessare
Esteri / Trump ordina il “blocco totale” delle petroliere da e verso il Venezuela: ecco cosa può succedere ora
Esteri / L’allarme del Wfp: quest’inverno 17 milioni di persone a rischio fame in Afghanistan
Esteri / Israele bombarda ancora il Libano: almeno un morto e diversi feriti. L’Idf: “Colpiti due agenti di Hezbollah”
Ti potrebbe interessare
Esteri / Trump ordina il “blocco totale” delle petroliere da e verso il Venezuela: ecco cosa può succedere ora
Esteri / L’allarme del Wfp: quest’inverno 17 milioni di persone a rischio fame in Afghanistan
Esteri / Israele bombarda ancora il Libano: almeno un morto e diversi feriti. L’Idf: “Colpiti due agenti di Hezbollah”
Esteri / Dalla Russia filtra ottimismo: “Accordo vicino”. Ma no a concessioni sui territori né su truppe Nato in Ucraina
Esteri / Trump fa causa alla BBC per diffamazione e chiede un risarcimento da 10 miliardi di dollari
Esteri / Ucraina, dopo Berlino Trump è ottimista: “Mai così vicini alla pace”. Ma resta il nodo Donbass con la Russia
Esteri / La protesta di Nemo, vincitore dell'Eurovision 2024: "Restituisco il trofeo per la mancata esclusione di Israele"
Esteri / Eileen Higgins è la nuova sindaca di Miami: è la prima volta di una Democratica dal 1997
Esteri / L'Australia è il primo paese al mondo a vietare i social agli under 16
Esteri / Elena Basile a TPI: “La guerra ha ridotto l’Europa al vassallaggio. Bisogna rifondare l’Ue”