Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 22:00
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Nepal, il festival di Gadhimai mette a rischio la vita di 200mila animali. La petizione: “Stop ai sacrifici”

Immagine di copertina
Credit: Animal Equality

Definito "il più grande sacrificio di animali al mondo", il festival si tiene una volta ogni cinque anni e si svolgerà a dicembre 2019

Nepal, il festival di Gadhimai mette a rischio la vita di 200mila animali. La petizione: “Stop ai sacrifici”

Sono 200mila gli animali che rischiano la vita per un crudele festival che si svolge ogni cinque anni a Bariyarpur, nel distretto di Bara, nel sud del Nepal. Il festival di Gadhimai, che avrà luogo tra il 3 e il 5 dicembre 2019, ad ogni edizione costa la vita a centinaia di migliaia di animali che vengono brutalmente uccisi.

A lanciare una petizione internazionale contro questo festival è l’associazione animalista Animal Equality, che chiede al governo del Nepal di fermare il cruento sacrificio di animali a Gadhimai, introdurre una legge forte che vieti il sacrificio di animali e di incoraggiare i fedeli a donare sangue in collaborazione con la Croce Rossa Nepalese, in sostituzione dei sacrifici animali o a praticare un sacrificio simbolico utilizzando alternative che non prevedano l’uccisione o i maltrattamenti di animali, risparmiando così a migliaia di animali inutili sofferenze.

Il festival Gadhimai è stato definito “il più grande sacrificio di animali al mondo”, e durante l’ultima edizione, nel 2014,  è stato documentato anche con immagini sotto copertura realizzate dagli investigatori di Animal Equality, che hanno rivelato pratiche terribili e crudeli.

La storia di questo festival risale a circa 260 anni fa, quando un proprietario terriero locale di nome Bhagwan Chaudhary pensò che i suoi problemi sarebbero stati risolti se avesse sacrificato il proprio sangue alla dea Gadhimai.

Secondo alcuni rapporti di ong indiane e nepalesi, durante il festival del 2009 sono stati sacrificati circa 200.000 animali tra bufali, capre, maiali, ratti e piccioni.

“Durante il festival, gli animali vengono uccisi dai fedeli, che però infliggono agli animali una morte lenta e dolorosa”, si legge nel comunicato di Animal Equality. “Abbiamo documentato decapitazioni di bufali che non avvenivano in modo netto, con un solo colpo, ma con colpi ripetuti e inefficaci, che causavano agli animali estreme sofferenze”.

Nelle scene documentate dagli investigatori di Animal Equality si vede anche il caso di un esemplare particolarmente grosso, che è stato colpito venticinque volte per decapitarlo, costringendo l’animale ad una agonia terribile.

“Nel tentativo di scoraggiare il sacrificio di animali e nel rispetto della tradizione originale, Animal Equality propone una pratica alternativa, significativa e rispettosa delle tradizioni religiose, e cioè la donazione di sangue, realizzata in collaborazione con la Croce Rossa Nepalese”, si legge ancora nel comunicato.

“La proposta delle due ong è quella di organizzare un campo per le donazioni di sangue, nel quale i fedeli potranno donare il proprio sangue per praticare comunque il rito religioso, ma senza infliggere sofferenze agli animali”.

Inoltre Animal Equality ha incontrato i funzionari del Ministero degli Affari interni in India e ha chiesto loro di fermare il passaggio di animali attraverso il confine tra India e Nepal durante i giorni del festival, una misura che già nel 2014 aveva permesso di ridurre a 30.000 il numero degli animali sacrificati, mentre se ne contavano fino a 200.000 nel 2009.

“Da bambino uccisero il mio cane per cucinarlo, vi spiego perché in Cina mangiano i cani”
Ti potrebbe interessare
Esteri / Ecco come gli Usa
possono hackerare
il tuo telefono grazie a un accordo
con un’azienda israeliana
Esteri / Guerra di Israele contro Hamas e Hezbollah, le ultime notizie. Dall’Aia mandati di arresto per Netanyahu, Gallant e al Masri: "Crimini di guerra e contro l'umanità". Raid israeliano nel nord di Gaza: almeno 60 morti, la maggior parte sono donne e bambini
Ambiente / Cop29, i negoziati continuano ma i Paesi in via di sviluppo avvertono: “Non meno di mille miliardi di dollari”
Ti potrebbe interessare
Esteri / Ecco come gli Usa
possono hackerare
il tuo telefono grazie a un accordo
con un’azienda israeliana
Esteri / Guerra di Israele contro Hamas e Hezbollah, le ultime notizie. Dall’Aia mandati di arresto per Netanyahu, Gallant e al Masri: "Crimini di guerra e contro l'umanità". Raid israeliano nel nord di Gaza: almeno 60 morti, la maggior parte sono donne e bambini
Ambiente / Cop29, i negoziati continuano ma i Paesi in via di sviluppo avvertono: “Non meno di mille miliardi di dollari”
Esteri / Ucraina: Biden sconfessa
se stesso
e invia a Kiev
anche
le mine antiuomo
Esteri / Gaza, al-Jazeera: “21 morti negli ultimi raid di Israele". Libano: 6 vittime negli attacchi dell'Idf
Esteri / Otto razzi colpiscono una base italiana dell’Unifil in Libano: nessun militare ferito
Esteri / Gli Usa vogliono obbligare Google a vendere il browser internet Chrome
Esteri / L’Ucraina bombarda per la prima volta la Russia con i missili a lungo raggio ricevuti dagli Usa
Esteri / Mar Baltico: danneggiati cavi Internet sottomarini tra Finlandia, Germania, Svezia e Lituania. Berlino: “Sabotaggio”
Esteri / Putin aggiorna la dottrina nucleare della Russia: “Possibile risposta atomica al lancio di aerei, missili o droni” contro il territorio russo