Russia, Navalny avvelenato in carcere? I medici intervengono per un “dolore acuto allo stomaco”
Per un “dolore acuto allo stomaco” nella notte tra venerdì e sabato Alexei Navalny ha richiesto l’intervento di un’ambulanza all’interno del carcere di massima sicurezza di Melekhovo, dove è rinchiuso dallo scorso giugno per una condanna a 9 anni per frode e appropriazione indebita, ritenuta da lui e dagli alleati internazionali una sentenza motivata politicamente. “Negli ultimi 15 giorni di cella di isolamento” il leader dell’opposizione russa “ha perso 8 chili”, rivela la sua portavoce Kira Yarmysh.
“Quando Alexei ha chiesto di cosa sia malato – spiega la donna – il medico del carcere gli ha risposto beffardamente che ‘è solo la primavera e tutti hanno delle esacerbazioni’. Non escludiamo che per tutto questo tempo in carcere possa essere stato avvelenato con qualcosa che fa peggiorare la sua salute in modo lento ma costante”. Oltre al rischio di una contaminazione degli alimenti, l’esperienza in carcere di Navalny è resa particolarmente dura dal continuo isolamento cui viene sottoposto: lunedì è stato messo in una cella speciale per la tredicesima volta, dopo che ne era uscito appena venerdì scorso.
“Uno degli agenti penitenziari gli ha detto che si stava preparando una provocazione contro di lui – sottolinea la portavoce – le sue condizioni di salute peggiorano di giorno in giorno. Solo la pubblicità può aiutarlo. Per favore, condividete”.