Navalny, l’intelligence Usa: “C’è Mosca dietro l’avvelenamento”. Sanzioni alla Russia
C’è il governo di Mosca dietro l’avvelenamento di Alexey Navalny: a questa conclusione sono giunti i servizi di intelligence statunitensi. Per la vicenda che ha riguardato l’oppositore russo, attualmente in carcere, gli Usa si preparano a imporre sanzioni a sette alti funzionari russi.
Le sanzioni sono state varate “in accordo con i nostri partner nell’Ue” e sono “un segnale chiaro” inviato a Mosca, ha spiegato un funzionario statunitense in condizione di anonimato. “Ribadiamo la nostra richiesta di rilascio immediato e incondizionato del signor Navalny”, ha aggiunto la fonte, sottolineando che l’intelligence americana ha concluso che il governo russo è responsabile dell’avvelenamento.
All’inizio di febbraio Navalny è stato condannato a due anni e mezzo di carcere, dopo essere stato ritenuto colpevole di aver violato i termini della libertà condizionale nei cinque mesi che è stato in Germania per curarsi, dopo il suo avvelenamento avvenuto in Siberia, lo scorso agosto.
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