Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 10:18
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Nadia Murad, ex schiava yazida dell’Isis, ha ricevuto il premio europeo per i diritti umani

Immagine di copertina

La 23enne, in prima linea per sensibilizzare il mondo sul genocidio yazida, era stata nominata a settembre ambasciatrice delle Nazioni Unite

Nadia Murad, nominata il 16 settembre scorso Ambasciatrice dell’Onu, ha ricevuto oggi il premio Vaclav Havel per i diritti umani assegnato dal Consiglio europeo.

Si tratta quindi di un ulteriore importante riconoscimento della comunità internazionale alla ragazza irachena di 23 anni appartenente alla minoranza yazida, che ha sperimentato in prima persona le violenze e gli abusi perpetrati dall’Isis.

Murad, insieme ad altre cinquemila tra donne e bambine, era diventata una schiava, comprata e venduta più volte dai combattenti del sedicente Stato islamico, e aveva subito ogni tipo di abuso fisico, sessuale e psicologico prima di riuscire a scappare nel novembre del 2014.

Dopo la fuga era diventata il volto della campagna per liberare il popolo yazida dalla brutale prigionia nelle mani dell’Isis. Le Nazioni Unite stimano che circa 3.500 persone, soprattutto donne e bambini, si trovino ancora in stato di schiavitù in Iraq.

Durante il discorso di accettazione a Strasburgo, Murad ha dichiarato: “Questo premio rinnoverà le mie energie per continuare a lottare contro l’estremismo in tutte le sue manifestazioni”, e ha chiesto la creazione di un tribunale internazionale per giudicare i crimini commessi dagli estremisti dell’Isis.

Definendo la tragedia che ha colpito il popolo yazida un genocidio, ha inoltre denunciato la sostanziale indifferenza del “mondo libero” di fronte a queste atrocità.

Il premio, oltre che avere un alto valore simbolico, ha anche un valore monetario di 60mila euro.

— Leggi anche: L’ex schiava yazida dell’Isis diventata ambasciatrice delle Nazioni Unite

Ti potrebbe interessare
Esteri / Lo spot della Coca Cola contro il boicottaggio a Israele che si è rivelato un boomerang
Esteri / A Doha riprendono i negoziati, il Qatar all'Iran: “Progressi, valutate se attaccare". Superati i 40mila morti nella Striscia
Esteri / Sabotaggi Nord Stream, Berlino spicca un mandato di cattura per un cittadino ucraino
Ti potrebbe interessare
Esteri / Lo spot della Coca Cola contro il boicottaggio a Israele che si è rivelato un boomerang
Esteri / A Doha riprendono i negoziati, il Qatar all'Iran: “Progressi, valutate se attaccare". Superati i 40mila morti nella Striscia
Esteri / Sabotaggi Nord Stream, Berlino spicca un mandato di cattura per un cittadino ucraino
Esteri / Khamenei: “Non dobbiamo piegarci alle richieste dei nemici”. Idf: “25 missili dal Libano verso il Nord di Israele”
Esteri / Avanza l’incursione ucraina in territorio russo. Putin: “Sono manovrati dall’Occidente. Così la pace si allontana”
Esteri / Musk dialoga con Trump su X ma la diretta ha problemi tecnici: bordate contro Harris e l'Ue. "Deporterò in migranti"
Esteri / Boato a Tel Aviv. Hamas: “Lanciato razzo sulla città”. Idf: “Caduto in mare”. Meloni sente Netanyahu: "Serve de-escalation e cessate il fuoco". L'Iran respinge gli appelli sulle minacce a Israele
Esteri / Pressing dei mediatori ma Hamas e Israele prendono tempo. Regno Unito, Francia e Germania all'Iran: "Non attacchi Israele"
Esteri / La Gen Z vuole cambiare il Kenya
Esteri / Abdullah Öcalan: il Mandela curdo dimenticato in una prigione turca nel silenzio della comunità internazionale