Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 10:21
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Il “Movimento del principe Filippo”: quella tribù nel Pacifico che venera il marito di Elisabetta

Immagine di copertina

Il “Movimento del principe Filipppo”: quella tribù nel Pacifico che venera il marito di Elisabetta

Oggi il Regno Unito piange la morte del principe Filippo, scomparso all’età di 99 anni dopo una vita trascorsa al fianco della consorte, la Regina Elisabetta. Ma i britannici non saranno gli unici a compiangere uno dei membri più longevi e amati della corona. Pochi sanno che su un’isola sperduta dell’Oceano Pacifico, quella di Tanna, nell’arcipelago delle Vanuatu, esiste un vero e proprio movimento dedicato al duca di Edimburgo.

Per loro il principe Fillppo è un essere divino. Si chiama “movimento del Principe Filippo”, ed è formato dai membri della tribù Yaohnanen. Sono circa 30mila, vivono nella parte meridionale dell’isola e venerano il “culto del cargo”. Per loro Filippo è figlio del grande dio vulcano. Secondo la leggenda di questa tribù, infatti, il dio vulcano ebbe un figlio bianco, il cui destino era quello di sposare una donna potente, che regnava in un Paese lontano, prima di tornare alla sua patria di origine.

Una descrizione che per i membri della tribù combacia perfettamente con il marito della Regina Elisabetta, che aveva visitato Tanna nel 1974. Dopo la missione, il duca di Edimburgo fu informato dal commissario britannico delle isole, che all’epoca erano dominio anglo-francese, del fatto che per la tribù Yaohnanen il principe era diventato un dio.

Il commissario gli consigliò, in segno di riconoscenza, di inviare una sua fotografia autografata, diventata poi per il movimento una reliquia importante da utilizzare nel corso di dance e rituali. I fedeli inviarono al duca di Edimburgo una mazza per l’uccisione del maiale, il nal-nal. Nei decenni il principe spedì altre foto, conservate con devozione dal leader del movimento fino ad arrivare a un secondo incontro nel 2007. Il 27 settembre di quell’anno cinque isolani di Tanna visitarono il Regno Unito e incontrarono il principe Filippo al quale, con la domanda: “La papaia è matura o no?” chiesero quando egli avrebbe fatto ritorno sull’isola, come previsto dalle profezie.

Ma Filippo rispose: “Che la papaia sia matura o meno, riferisci al capo Kawia che ora fa freddo, ma quando farà caldo invierò un messaggio” facendo capire loro che i tempi non erano ancora maturi. Chissà se gli isolani verrano a conoscenza della sua scomparsa o se continueranno ad aspettare in eterno il ritorno del principe.

Leggi anche: 1. Regno Unito, è morto il principe Filippo
Ti potrebbe interessare
Esteri / Francia, case editrici e scrittori fanno causa a Meta per violazioni del copyright
Esteri / L'Europarlamento approva la risoluzione sul piano di riarmo europeo
Esteri / La Casa Bianca diventa uno showroom: Trump compra una Tesla per sostenere Elon Musk
Ti potrebbe interessare
Esteri / Francia, case editrici e scrittori fanno causa a Meta per violazioni del copyright
Esteri / L'Europarlamento approva la risoluzione sul piano di riarmo europeo
Esteri / La Casa Bianca diventa uno showroom: Trump compra una Tesla per sostenere Elon Musk
Esteri / L’Ucraina accetta la proposta di cessate il fuoco degli Usa: “Ora tocca alla Russia”
Esteri / Trump contro il Canada: "Distruggerò la vostra industria dell'auto". E torna a minacciare l'annessione
Esteri / Filippine: ex presidente Rodrigo Duterte arrestato per crimini contro l’umanità
Esteri / Ucraina: Zelensky incontra una delegazione Usa in Arabia Saudita. Kiev bombarda la Russia: 1 morto a Mosca
Esteri / Canada: Mark Carney sarà il nuovo premier al posto di Justin Trudeau. Ecco chi è l'anti-Trump
Esteri / Siria, Osservatorio: “Quasi 1.000 civili uccisi nei massacri delle minoranze in corso dal 6 marzo”. L’Onu: “Sterminate intere famiglie”
Esteri / Romania, il candidato di estrema destra Calin Georgescu escluso dalle presidenziali: scontri tra i suoi sostenitori e la polizia