Spagna, allerta per l’invasione della “mosca nera” diffusa durante il lockdown

Spagna, allarme mosca nera
Paura in Spagna per la comparsa della cosiddetta “mosca nera“, un insetto molto piccolo che adesso potrebbe invadere anche altre nazioni d’Europa. Conosciuta tecnicamente come Simuliidae e più simile a una vespa che a una mosca, la sua puntura è molto fastidiosa, causa gonfiore e deve essere curata per tempo. Come riporta il Messaggero, la “mosca nera” ha proliferato nei letti dei fiumi durante il lockdown, perché questi non sono stati adeguatamente puliti, e la situazione potrebbe rimanere la stessa ancora a lungo soprattutto durante l’estate. Le alte temperature, infatti, hanno portato a una schiusa precoce delle uova, nonché alla graduale scomparsa dei loro predatori: rondini, rondoni e pipistrelli.
Alcune aree della Spagna stanno già registrando diverse “vittime”: la puntura di una mosca nera può causare grande gonfiore, e le persone più vulnerabili a un suo attacco sono appunto quelle che camminano vicino a fiumi, torrenti o cascate. Rosa Pérez, portavoce della Società Spagnola di Medicina di Emergenza (SEMES), ha raccomandato di indossare pantaloni lunghi, maniche lunghe e calze – poiché le caviglie sono un’area più vulnerabile – iniettare un anestetico più potente di quello delle zanzare e un anticoagulante per rendere il sangue più fluido. Gli esperti raccomandano di applicare il ghiaccio e andare al pronto soccorso se ci sono sintomi di una reazione allergica.
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