Mosca espelle 24 diplomatici italiani: “Da Roma azioni ostili e immotivate”
Mosca convoca l’ambasciatore italiano: 24 diplomatici espulsi dalla Russia
La Russia ha convocato oggi gli ambasciatori di Italia, Francia e Spagna per comunicare la decisione di espellere complessivamente 85 addetti delle rispettive ambasciate. Secondo quanto confermato dal ministero Esteri russo, saranno 24 i diplomatici italiani espulsi, dopo che ad aprile Roma aveva deciso di allontanare 30 addetti dell’ambasciata russa, accusati di essere agenti dei servizi di intelligence.
“È un atto ostile ma non bisogna assolutamente interrompere i rapporti diplomatici”, ha commentato oggi Mario Draghi. “Non deve portare all’interruzione dei canali diplomatici perché se si arriverà alla pace ci si arriverà attraverso quei canali diplomatici”, ha detto il presidente del Consiglio, durante una conferenza stampa congiunta con la sua omologa finlandese Sanna Marin.
Secondo il ministero degli Esteri russo, le espulsioni sono dovute alle “azioni apertamente ostili e immotivate” dell’Italia. Il ministero, che ha comunicato il provvedimento all’ambasciatore Giorgio Starace nel primo pomeriggio, ha dichiarato che i 24 espulsi sono stati dichiarati “persone non grate” e dovranno lasciare il paese entro 8 giorni.
Le stesse “misure di risposta all’espulsione di diplomatici russi” sono state comunicate anche agli ambasciatori di Francia e Spagna. Per i due paesi saranno rispettivamente 34 e 27 i rappresentanti espulsi, per un totale, compresa l’Italia, di 85.
Il mese scorso i paesi europei hanno deciso congiuntamente di espellere gli oltre 300 addetti delle ambasciate russe, in risposta alle atrocità emerse a Bucha, cittadina alle porte di Kiev lasciata dalle forze russe a fine marzo.