La Russia vuole una base navale permanente in Siria
Secondo il Cremlino, la base permetterebbe alla Russia di espandere la propria presenza militare non solo in Siria e Medio Oriente ma in tutto il Mediterraneo
La Russia intende creare una base navale permanente nel sito di una struttura militare esistente che ospita le sue forze nel porto siriano di Tartus, ha dichiarato lunedì 10 ottobre 2016 il vice ministro della Difesa Nikolai Pankov.
L’annuncio conferma le intenzioni di Mosca di espandere la sua influenza sulla Siria dove da circa un anno sta sostenendo la guerra del presidente Bashar al-Assad contro i ribelli.
“Avremo una base navale permanente a Tartus”, ha detto Pankov al senato russo. “I documenti necessari sono già pronti e in attesa dell’approvazione delle diverse agenzie. Speriamo di potervi chiedere di ratificarli molto presto”.
Il senatore Igor Morozov ha riferito all’agenzia di stampa Ria che la decisione permetterà alla Russia di dispiegare più navi nel Mediterraneo.
“Nel fare ciò, la Russia non sta solo incrementando il proprio potenziale militare in Siria ma nell’intero Medio Oriente e in tutta la regione mediterranea”, ha spiegato Morozov.
La Russia ha già una base aerea permanente a Hmeymim nella provincia di Latakia, da dove lancia le campagne aeree contro i ribelli anti Assad.
Mosca ha ereditato la base navale di Tartus dopo il collasso dell’Unione sovietica nel 1991 e si tratta dell’unica struttura navale russa nel Mar Mediterraneo. Malgrado alcuni lavori di ammodernamento, si tratta di una base relativamente modesta e incapace di ospitare le navi da guerra più grandi.