Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 08:00
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

È morto Jonathan Demme, regista del Silenzio degli innocenti

Immagine di copertina

L'autore newyorchese, celebre soprattutto per il successo del thriller con protagonista Hannibal Lecter e per Philadelphia, è morto all'età di 73 anni

Il regista statunitense Jonathan Demme è morto oggi 26 aprile a New York all’età di 73 anni a causa di un cancro all’esofago.

— Questa notizia puoi leggerla direttamente sul tuo Messenger di Facebook. Ecco come

Demme aveva esordito negli anni Settanta con alcuni film a basso budget prodotti dal regista Roger Corman, prima di diventare piuttosto noto intorno a metà anni Ottanta grazie a due commedie di successo come Qualcosa di travolgente (1986) e Una vedova allegra… ma non troppo (1988), oltre al film-concerto Stop Making Sense, che riprendeva con uno stile molto lodato un’esibizione dei Talking Heads.

Il periodo di maggior successo di Demme era però arrivato all’inizio degli anni Novanta, quando aveva diretto uno dopo l’altro Il silenzio degli innocenti (1991), diventato una pietra miliare del thriller grazie all’interpretazione di Anthony Hopkins del killer Hannibal “the Cannibal” Lecter, e Philadelphia (1993), che aveva portato alla ribalta il tema dell’Aids in una società che fino a quel momento aveva stigmatizzato la malattia.

Il primo film era stato anche premiatissimo agli Oscar, riuscendo a vincere il premio come miglior film, quello come miglior regista allo stesso Demme, quello per la sceneggiatura non originale, il miglior attore (Anthony Hopkins) e la migliore attrice (Jodie Foster), una quantità di statuette mai raggiunta prima di allora da un thriller.

Anche Philadelphia aveva avuto notevoli riconoscimenti, con l’Oscar come miglior attore a Tom Hanks e quello alla migliore canzone a Bruce Springsteen per uno dei suoi brani più famosi, Streets of Philadelphia:

Negli anni successivi la sua carriera aveva visto meno successi commerciali, ma Demme aveva continuato a lavorare fino al 2015, quando aveva diretto Dove eravamo rimasti, con protagonista Meryl Streep, e nel 2012 aveva dedicato un nuovo documentario musicale a Enzo Avitabile, musicista partenopeo, con Enzo Avitabile Music Life.

— Non restare fuori dal mondo. Iscriviti qui alla newsletter di TPI e ricevi ogni sera i fatti essenziali della giornata

Ti potrebbe interessare
Esteri / Guerra Israele-Hamas, le ultime notizie. | DIRETTA
Esteri / Spagna, bus esce di strada e rimane inclinato in verticale all’imbocco della galleria: almeno 45 feriti
Esteri / I gruppi
di estrema destra
che bloccano gli aiuti
per Gaza
ricevono donazioni
dagli Usa
e da Israele
Ti potrebbe interessare
Esteri / Guerra Israele-Hamas, le ultime notizie. | DIRETTA
Esteri / Spagna, bus esce di strada e rimane inclinato in verticale all’imbocco della galleria: almeno 45 feriti
Esteri / I gruppi
di estrema destra
che bloccano gli aiuti
per Gaza
ricevono donazioni
dagli Usa
e da Israele
Esteri / Prima apparizione di Trump dopo l’attentato: l’ex presidente alla convention repubblicana con l’orecchio bendato. Scelto J.D. Vance come vice
Esteri / Gaza, Hamas: "Israele ha ucciso 160 giornalisti dal 7 ottobre". Onu: "Bombardate il 70% delle scuole dell'Unrwa"
Esteri / Trump, archiviato il caso dei documenti riservati sottratti alla Casa Bianca: “Basta caccia alle streghe”
Esteri / Un nuovo video mostra l’attentatore di Trump mentre si arrampica sul tetto: il pubblico lo nota e richiama l’attenzione
Esteri / Russia, parlò del massacro di Bucha: la giornalista Masha Gessen condannata in contumacia a 8 anni
Esteri / Israele: poetessa palestinese Hanan Awwad fermata, aggredita e interrogata per ore sui suoi scritti
Esteri / Trump torna a parlare dopo l’attentato: “Grazie a Dio non sono morto. Ora ho l’occasione per unire gli Usa e il mondo intero”