Morti nel deserto
In Niger, nel deserto del Sahara, sono stati rivenuti i resti di 87 persone, tra cui 32 donne e 48 bambini
I cadaveri di 87 migranti sono stati ritrovati ieri nel deserto del Sahara, a pochi chilometri dalla frontiera tra Niger e Algeria. Tra le vittime ci sono 7 uomini, 32 donne e 48 bambini, secondo quanto ha riferito l’esercito nigerino.
I migranti in fuga dal Niger e diretti verso la città di Tamanrasset nell’Algeria meridionale, stavano attraversando il deserto in condizioni durissime, stipati a bordo di due camion.
Almoustapha Alhacen, responsabile dell’Ong “Aghir In’man” ha raccontato a Repubblica di aver trovato i corpi delle vittime in un orribile stato di decomposizione, arsi dal sole. Uomini, donne e bambini, dopo essere stati abbandonati nel deserto dai trafficanti di essere umani, si erano divisi in piccoli gruppi per tentare di raggiungere la frontiera a piedi.
I cicli di crisi alimentari e la diffusa povertà nel Paese spingono i migranti ad affrontare il viaggio nel deserto verso la Libia e l’Algeria in mano ai trafficanti. Altri 35 cadaveri erano stati ritrovati lunedì scorso dalle autorità nigerine, per la maggior parte donne e bambini morti a causa della disidratazione nel tentativo di raggiungere la frontiera.