Almeno 36 morti per un attacco dell’Isis a Damasco
Almeno 36 combattenti appartenenti alle milizie filo-governative siriane sono rimasti uccisi nella notte in un distretto di Damasco dopo l'offensiva di un gruppo armato affiliato al sedicente Stato Islamico
A seguito di un attacco a sorpresa condotto nella notte tra il 19 e il 20 marzo da parte di un gruppo armato affiliato al sedicente Stato Islamico, almeno 36 combattenti appartenenti alle milizie filo-governative siriane sono rimasti uccisi in un distretto di Damasco – Qadam, in Siria.
Il numero esatto delle vittime tra i miliziani dell’Isis non è stato ancora confermato dall’Osservatorio siriano per i diritti umani che ha riportato la notizia.
Il governo di Damasco non ha ancora commentato l’accaduto.
Secondo Rami Abdel-Rahman, direttore dell’ong, l’Isis ha lanciato l’offensiva dal distretto di Hajar al-Aswad, adiacente a quello dove è avvenuto l’attacco.
Qadam si trova nella parte meridionale di Damasco e ha ospitato per diversi anni una serie di gruppi ribelli e di estremisti islamici, tra cui l’Isis e l’ex ramo siriano di al-Qaeda, Hayat Tahrir al-Sham.
La settimana scorsa, centinaia di combattenti di quest’ultimo gruppo armato sono stati evacuati dalla zona in base a un accordo concluso con il governo di Damasco, che ha garantito loro e ai loro familiari un passaggio sicuro per la provincia settentrionale di Idlib.